Il Greco di Tufo Fonzone si merita un suo post, appassionante com’è per gusto e abbinamenti.
Chi già ha letto l’articolo dedicato ai pairings per il nostro Greco di Tufo sa quanto questa tipologia di bianco possa essere saporita, intensa e versatile. Quel vino che ti viene subito in mente anche quando ti chiedono un bianco da carne. Con il Greco di Tufo si ha la certezza di sorseggiare qualcosa di carattere.
Un imprinting sapido, fresco e intenso nei profumi come nella persistenza che sa farsi desiderare. E’ sempre un vino di un certo spessore, anche nelle sue versioni più giovani e leggere, e di grande godibilità, tanto che potresti organizzarci intorno tutto un evento. Dagli antipasti ai secondi, di terra come di mare, un Greco di Tufo, come proprio il Fonzone, sa sempre come farsi notare. Già all’apertura ti affascinerà.
La Cantina Fonzone e il suo Greco di Tufo
Lorenzo Fonzone Caccese si è innamorato dell’Irpinia. In effetti, chiunque abbia modo di visitare questa zona dell’entroterra campano, ne rimane folgorato. Si respira un’aria diversa in Irpinia, difficile descrivere l’incanto bucolico, così rilassante, di quei paesaggi. Luoghi amati anche dalla vite e, proprio nella culla di uno dei più famosi rossi regionali, il Taurasi, è sorta nel 2005 la cantina Fonzone.
Quando nella campagna di Paternopoli, hai già qualcosa di bello da scoprire, visitare, assaggiare.
La Tenuta Fonzone è immersa nella campagna, in un terroir collinare dai colori vividi, in tutte le sfumature del giallo, del verde, del marrone. Trenta ettari vitati su un colle originariamente incolto che, nel tempo, proprio grazie all’attività agricola della famiglia, si è trasformato in un habitat lussureggiante, a riprova della ricchezza di quelle terre dove la vite è di casa da millenni.
Promesse della terra che Lorenzo Fonzone Caccese ha saputo rispettare e valorizzare, anche attraverso la costruzione di una cantina moderna, ipogea, perfettamente integrata nel paesaggio circostante. Un magnifico connubio tra design, funzionalità e sostenibilità.
Oggi, l’esperienza della famiglia abbraccia non solo il terroir dell’Aglianico ma anche quello, poco distante, del Greco di Tufo, altro grande protagonista dell’Irpinia. Nelle vigne di proprietà situate a Montefusco e Altavilla Irpina, le uve di Greco trovano un suolo e un microclima ideale per svilupparsi al meglio, aiutate dalle cure della famiglia Fonzone.
Greco di Tufo Fonzone: colore, profumi e gusto
Fascino già all’apertura. Come avevo accennato all’inizio del post, il Greco di Tufo Fonzone fa un’entrata di grande impatto. Merito della sua intensa fragranza, che ricorda il burro, le mandorle e il pane tostato, che ti avvolge non appena lo apri.
Queste sue note pseudo dolci e croccanti rimangono a lungo a farti compagnia, lasciando poi il posto a sfumature fruttate, floreali ed erbacee, che ricordano i fiori di campo, la frutta invernale, la scorza di limone, le foglie di maggiorana e basilico. Un incipit gustativo subito fresco che poi si apre ad avvolgere il palato con un’intensa sapidità. Ogni sorso è pieno, minerale, gustoso, dalla vivida scia in cui prevalgono i ricordi agrumati. Davvero piacevole da sorseggiare, con un perfetto equilibrio tra struttura e bevibilità. Quel bianco che resta a lungo impresso, senza essere invadente, dove ogni caratteristica gioca la sua parte.
Un Greco di Tufo buono anche nel prezzo. Che quadro!
Greco di Tufo Fonzone: Abbinamenti gustosi
Lo avevo già citato qui, come un eccezionale vino da pesce, ottimo per mettere in mostra il lato più succulento di una pasta con la polpa di granchio. Però, come avrai già letto in questo articolo, tutto dedicato al Greco di Tufo e ai suoi abbinamenti, sai già come questo bianco sia un vero jolly in tavola.
Il Greco di Tufo Fonzone rende giustizia all’immagine perfetta della denominazione, risultando un compagno valido per tante ricette di terra e di mare … anche se, a mio parere, con quest’ultime dà il meglio di sé.
Il Greco di Tufo Fonzone e gli abbinamenti di mare
Con la sua fragranza penetrante, il gusto pieno e sapido, dalla scia succosa e rinfrescante, è ottimo praticamente con tutte le ricette a base di crostacei. Se la pasta con il granchio non fa per te, provalo con dei gamberi gratinati, con un couscous con gamberi e verdure o con un risotto gamberi, zucca e zafferano, per apprezzarne appieno la mineralità. Già così, se hai in mente un menù di pesce, hai già il vino giusto per accompagnare due pietanze eleganti e gustose. Persino con il sushi, anche quello più fusion, sa bene come valorizzare ingredienti, salse e, soprattutto, il pesce a crudo o in tempura.
Questo Greco di Tufo è ugualmente ottimo accanto a un pesce spada gratinato con pistacchio, a un salmone in crosta di mandorle, a del merluzzo gratinato, a rombo in crosta di patate o a una ricetta più ricercata, come quella stellata dello chef Donato de Leonardis del “rombo chiodato, patate di montagna, porro alla brace, fagiolini profumati al limone, polvere di pomodoro Confit e salsa al Beurre blanc”.
Il Greco di Tufo Fonzone e gli abbinamenti di terra
Infine, se non ami il pesce, scegliendo il Greco di Tufo Fonzone vai comunque sul sicuro. Il suo fascino è mitico anche per accompagnare delle scaloppine al limone, un pollo fritto, un classico polpettone e persino un petto d’ anatra all’arancia, magari non troppo salsato. Anche con le ricette vegetariane e vegane, sa il fatto suo! Ancora più rivelatorio se lo abbini a degli gnocchi con verdure saltate e crema di zucca, a una pasta all’ortolana, a una pizza ai fiori di zucca.
In quanto a delizie hai da scegliere … il vino giusto c’è già!
Se ami i bianchi capaci di abbinarsi sia a ricette di mare che di terra, allora dai un’occhiata ai vini protagonisti di questi articoli:
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