Prima che gli asparagi vadano fuori stagione, ecco un abbinamento cibo-vino con cui allietare l’inizio della settimana, fatto di brillantezza, profumi e leggerezza, con protagonista un Prosecco dal nome che è tutto un programma: Passaparola.

Dopo averlo assaggiato, posso cogliere due significati celati sotto il suo particolare nominativo:

  1. La sua piacevolezza alimenta la conversazione
  2. Sicuramente lo consigli agli amanti del genere

Direi che, dopo il gustoso assaggio sperimentato, il Passaparola si merita il suo articolo dedicato, per un abbinamento cibo vino all’insegna della semplicità e dei profumi … mantenendo sempre alto il livello di godibilità.

Dalla Tenuta Pradio ai tuoi Calici

Nato alla Tenuta Pradio, parte integrante del Gruppo Cielo e Terra, il Passaparola è un Prosecco dallo spirito leggero e genuino. Realizzato con uve coltivate nelle vigne di proprietà dell’azienda, situata a pochi Km dalla famosa città di Palmanova, trasmette con la sua frizzantezza il legame con il terroir di provenienza.

Sferzate dalle brezze marine, provenienti dall’Adriatico, circondate dai profumi di una campagna curata in maniera sostenibile, le uve di Glera, da cui il Passaparola prende voce, hanno concluso in bellezza la loro evoluzione, trasformandosi in un vino che piace … e tanto.

Il Prosecco Passaparola della Tenuta Pradio
Il Prosecco Passaparola della Tenuta Pradio

Prosecco Passaparola: Perlage, Profumi, Gusto

Una bella spuma invitante, con un perlage fitto e persistente, il Passaparola invoglia a colpo d’occhio.

I profumi sono delicati e croccanti, con sfumature di mela verde e delicate note vegetali di salvia, in un’anima doppiamente rinfrescante. Il gusto spicca subito per la sua succosa acidità, per poi virare lungo una scia sapida che si conclude con ritorni frizzanti di agrumi e frutta.

Uno di quei Prosecchi che lo stappi ed è già finito. Proprio l’altro giorno l’ho pensato. Ero fuori a un aperitivo, il tempo era bello, mite e soleggiato – dopo tante giornate di pioggia – ed ero vicina al mare. Nella carta dei vini del bar non c’era nulla di particolare che mi tentasse e, devo dire, il Passaparola avrebbe dato una marcia in più alla bellezza del momento.

La prossima volta, me lo porto da casa … per un aperitivo in autonomia, en plein air. Il bello e il buono del fai da te.

Prosecco Passaparola … ancora più buono accanto a ricette vegetariane semplici e profumate

Prosecco Passaparola – i Migliori Abbinamenti

E’ piacevolissimo da solo ma, come ogni vino, almeno nella mia esperienza, con il cibo giusto accanto diventa irresistibile. E’ facile ridurre tutto a Prosecco + stuzzichini quando, in realtà, con il Passaparola si possono raggiungere obiettivi davvero gustosi.

I suoi profumi lo rendono perfetto nel valorizzare l’aromaticità erbacea degli asparagi. Possiede proprio quelle note agrumate e fruttate che sposano benissimo il gusto di questo ortaggio, insaporito da una cottura al forno, con gratinatura.

Anche l’aromaticità e la semplice tendenza dolce di una omelette agli asparagi acquista tanti punti di gusto in più ed è merito della freschezza del Passaparola.

Un Prosecco che esalta anche la delicata sapidità e i profumi di un riso saltato, con arachidi, asparagi e cialde di parmigiano, sempre grazie al suo profilo olfattivo, al gusto equilibrato e dalla soffice effervescenza.

Rendere irresistibili alcune delle ricette vegetariane più semplici, profumate e sfiziose, sembra proprio essere una sua missione.

Vuoi cimentarti anche tu in questi accostamenti? Il risultato ti stupirà e la voce si diffonderà.

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