In questo articolo voglio parlarvi del tipo di vino con cui è veramente possibile esaltare il gusto delle ostriche, godendo così di un perfetto abbinamento.

In realtà ci sono diverse “bevande” con cui per tradizione le ostriche vengono abbinate tuttavia, nonostante gli abbinamenti tradizionalmente proposti, a mio parere con una sola tipologia di vino si riesce a gustare pienamente il gusto delle ostriche e a creare una perfetta sintonia dei sapori.

Certo, i potenziali abbinamenti rimangono comunque tanti, così come tanti sono i gusti delle persone ma, dimenticando per un attimo le preferenze personali, l’abbinamento di cui vi parlerò a breve merita veramente di essere provato … poi ognuno continuerà a gustare le ostriche come più gli piace, anche senza vino o birra in accompagnamento.

 

Ostriche e Champagne 

Quante volte si sente parlare dell’abbinamento ostriche e champagne? Tante direi, anche troppe … è un abbinamento che forse ha anche un po’ stancato per la sua onnipresenza negli eventi e nei menù dei ristoranti.

Bicchieri di Champagne
Lo Champagne è servito

Si tratta di un possibile abbinamento che deriva da una tradizione di antipasti di mare lussuosi, in cui il vino spumeggiante per antonomasia viene associato al frutto di mare più elegante: due perle insieme che rendono pienamente l’idea di un pasto raffinato, gustoso e dispendioso.

Diciamolo in maniera spiccia: servire ostriche e champagne fa scena, colpisce più nella presentazione che nell’assaggio. Certamente lo champagne è piacevole, così come lo sono le ostriche ma è l’immagine d’insieme che aggiunge gusto e piacevolezza, non i sapori.

Lo Champagne è ottimo, le ostriche sono deliziose … stop, nell’abbinamento non si guadagna nessuna nuova sensazione gustativa, anzi; a volte l’effervescenza dello champagne unita alla sua freschezza e mineralità possono rendere la sapidità dello ostriche parecchio fastidiosa.

Se non potete fare a meno delle bollicine e, in particolar modo, dello Champagne, allora cercatene uno dry o demi sec: un maggior residuo zuccherino renderà le vostre bollicine del cuore più morbide e quindi potenzialmente più adatte a tener testa alla sapidità delle ostriche.

 

Ostriche e Birra Guinness

Un altro abbinamento, poco conosciuto fino a pochi anni fa ma che adesso è diventato celebre con la riscoperta della birra in versione artigianale, è proprio quello che vede la Guinness accompagnata a un bel piatto d’ostriche.

Anche qui nessuno si è inventato proprio niente: in Irlanda si beve comunemente la birra Guinness e per le ostriche non si fanno eccezioni in termini di abbinamento.guinness

Detto questo la Guinness è di certo una birra unica nel suo genere, per il suo gusto inconfondibile, quindi anche nell’abbinamento con le ostriche risulterà sempre ottima, ma attenzione!

Anche in questo abbinamento le ostriche saranno di base sempre gustose, se ne assaggia una, la si trova deliziosa, quindi si sorseggia la Guinness … ostrica sparita!

Potremmo anche aver assaggiato del bacon fritto: dopo la Guinness il gusto dell’ostrica scompare del tutto.
Certo rimane il gusto della Guinness che è ottimo ma forse, gustativamente parlando, si può ottenere qualcosa di più in un abbinamento con le raffinate, gustose e costose ostriche.

 

Ostriche e Vino: ecco l’abbinamento perfetto!

Si, ma quale vino? Non tutti i vini sono adatti ad accompagnare perfettamente le ostriche.

In realtà pochi sono adatti a esaltarne i sapori ma, anche in questo caso, è la tradizione enogastromica che ci viene in aiuto per suggerirci un ottimo abbinamento.

Da dove provengono le ostriche che noi acquistiamo in Italia? Quasi sempre dalla Francia, più difficilmente troviamo le ostriche nostrane.ostriche_francia

Dagli allevamenti francesi arrivano da noi diverse tipologie di ostriche a seconda dell’esatta località di provenienza, che abbraccia le coste francesi dalla baia di Mont-Saint Michel fino alla Costa Azzurra.

La ricercatezza, il lungo viaggio e il costo di questo frutto di mare ci comunicano subito la sua particolarità: in effetti non è un cibo destinato a comparire nella nostra cucina di tutti i giorni, spesso si assaggia solo in occasioni di festa, magari sotto Natale dove magicamente nei supermercati spuntano le ostriche in offerta.

Per scovare il giusto abbinamento con questo “frutto” speciale, data la provenienza delle ostriche, è senz’altro opportuno indagare nelle abitudini culinarie di chi le ostriche le ha praticamente sotto casa.

Melon_de_bourgogne
Grappoli di Melon de Bourgogne

Nella regione della Loira Atlantica, tra la Bretagna e la Vandea, terre di pregiatissime ostriche , il vino che viene consumato in accompagnamento a questi frutti di mare è il semplice vino locale, un bianco morbido e delicatamente saporito, fresco e leggero, chiamato Muscadet e ricavato da uve di Melon de Bourgogne.

Ecco, il Muscadet della Loira Atlantica è un vino perfetto per accompagnare tutte le varietà di ostriche, soprattutto quelle di Bretagna e della regione di Marennes-Oléron, con la sua splendida baia di Bourgneuf.

Il gusto delicato del Muscadet, leggermente fruttato, morbido con sentori di pane e burro, si sposa perfettamente con il gusto salino delle ostriche, senza coprirlo, mitigandolo e rendendolo più piacevole e persistente.

Perché questo abbinamento non è così famoso, nonostante la sua effettiva bontà?

Anche da noi le ostriche si mangiano e anche da noi è perfettamente possibile provare un Muscadet.

Di certo il Muscadet è un vino d’importazione ma basta andare in una buona enoteca per assaggiarlo, senza spendere cifre considerevoli, oppure ordinarlo online su numerosi siti a prezzi vantaggiosi: non dovete immaginare i prezzi di uno Champagne, il Muscadet in Italia si trova anche a 12-13 Euro.

Forse è proprio quest’ultimo il nocciolo della questione: le ostriche non sono frutti di mare economici, al contrario il Muscadet è un vino adatto anche alla cucina di tutti i giorni, di struttura delicata e di basso costo.

Ostriche e Vino
Plateau di Ostriche

Di certo si perde l’immagine lussuosa che avremo con delle ostriche servite con delle champagne ma sinceramente è un aspetto che non mi interessa affatto.

Lo penserete anche voi dopo aver provato delle ostriche con un buon Muscadet, come quello recensito qui: champagne e birra teneteli in freddo per altre occasioni culinarie.

Per quanto mi riguarda, in ambito enogastonomico, gusto e sapore battono trendiness 10 a 0.

 

Ostiche e Vino Italiano

C’è però un ultimo quesito a cui rispondere.

Se abbiamo delle ostriche ma non abbiamo voglia di cercare un Muscadet? Ebbene ci sono diversi vini Italiani su cui possiamo puntare.

Quello che andremo a ricercare in essi è ovviamente la morbidezza, capace di tener testa alla sapidità delle ostriche.
Ottimi candidati ad accompagnare le ostriche possono essere alcuni Chardonnay siciliani, caratterizzati da profumi fruttati dolci, note agrumati e da una buona morbidezza, spesso ottenuta anche grazie a un affinamento in botte.

Un altro vino italianissimo che può adattarsi ad accompagnare degnamente le ostriche è il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Come avrete avuto modo di leggere qui, questo particolare Verdicchio presenta caratteristiche di freschezza e sapidità ben bilanciate e, grazie a un’ottima morbidezza e equilibrio, può far degna compagnia a delle fresche ostriche.
Magari se avete voglia di Verdicchio sceglietene una versione con un tenore alcolico contenuto e che abbia fatto un breve passaggio in legno.

Poi, se avete qualche suggerimento segnalatelo pure qui. Sono sempre lieta di provare nuovi abbinamenti.

Cheers!

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