Tu che pensi alla Primavera come a un regno di bianchi e spumanti … ricrediti di fronte alla piacevolezza del Governo 2.60 Bernardeschi! Un rosso toscano, figlio della storica tecnica del Governo, dal gusto succoso e intenso, setoso senza perdere in freschezza. Una brezza profumata che è proprio ciò che serve per migliorare i tuoi pranzi all’aperto. Una bottiglia destinata a essere monopolizzata … ecco perché te ne servirà più di una, specie se organizzi una bella grigliata.
A Pasquetta portati il Governo 2.60 Bernardeschi!
Il Governo: questo sconosciuto
Si chiama Governo o, precisamente, Governo all’Uso Toscano. Una tecnica storica, utilizzata probabilmente già in periodo medioevale, poi reimpiegata nell’ambito della produzione del Chianti e, oggi, ripresa in mano da diverse aziende vinicole toscane che la applicano nella realizzazione di vini diversi. In cosa consiste questa tecnica?
Una piccola percentuale delle uve destinate alla produzione del vino viene vendemmiata in anticipo e fatta brevemente appassire, mentre la parte restante viene raccolta a giusta maturazione. Le uve vengono poi vinificate separatamente. Dopo tre mesi, il mosto ottenuto dalle uve appassite viene aggiunto al vino ottenuto dalle uve vendemmiate normalmente: questo innesca una seconda fermentazione. Alla fine, prima dell’evoluzione e dell’affinamento, il vino viene assemblato, secondo la ricetta e l’esperienza dell’enologo e dell’azienda. Il risultato è un vino denso, dove puoi scoprire profumi vinosi e fragranti, con note penetranti di frutti rossi, fiori, erbe e, talvolta, anche spezie, in base al tipo di evoluzione successiva alla svinatura. Un buon Governo all’Uso Toscano è un rosso dai vibranti aromi, morbido, dalla lunga persistenza, di grande bevibilità … quello di Terrescure rispecchia pienamente tale descrizione. Ecco perché l’azienda ha deciso di dar nuovamente lustro a questa tecnica laboriosa!
Il Governo 2.60 Bernardeschi di Terrescure
Alla Tenuta Terrescure sono maestri nell’interpretare la storica tecnica del Governo. Una cantina situata a Certaldo, nella campagna toscana, a poca distanza da Firenze, gestita dalla famiglia Valiani con l’obiettivo di creare vini speciali, pur nel rispetto della tradizione vinicola del territorio. Nei vigneti di proprietà vengono coltivate sia varietà locali sia internazionali, che hanno saputo stabilire un valido legame con il terroir. Ecco quindi che troviamo filari dell’immancabile Sangiovese, accanto a piante di Merlot, Cabernet Sauvignon, Vermentino e Sauvignon Blanc.
Il loro Governo 2.60 Bernardeschi prende vita da tutte e tre le varietà a bacca rossa coltivate e, dopo la “doppia fermentazione”, viene affinato in grandi botti di rovere per ben 14 mesi, con un ulteriore periodo di riposo in bottiglia. Una ricchezza che inizia dalle uve e poi culmina nel lungo tempo di evoluzione che permette al vino di arricchirsi ulteriormente e diventare armonico.
Governo 2.60 Bernardeschi: Colore, Profumi, Gusto
Che rosso cardinalizio! La giusta tonalità per un vino ideale nell’accompagnare situazioni succulente. I suoi profumi mettono insieme i frutti di bosco e le ciliegie, le erbe aromatiche e le spezie dolci. Anche all’assaggio si sente il contributo di tutti e tre i vitigni che compongono il blend. Una struttura morbida ma dai tannini vibranti, succosa e fresca grazie ai richiami fruttati e balsamici, dalla persistenza piena e setosa, con ricordi di vaniglia, pepe, alloro e frutti rossi. Un rosso equilibrato e di grande piacevolezza.
Governo 2.60 Bernardeschi: gli abbinamenti più gustosi
Si beve con gusto, si abbina facile. Ecco perché risulta così armonioso, sorso dopo sorso! Quel rosso che ti godi anche con specialità vegetariane. Il modo migliore per far tutti contenti, anche quando organizzi un bel barbecue … l’ideale nella bella stagione. Non ti concentrare solo sulle carni, perché il Governo 2.60 Bernardeschi si abbina benissimo anche a legumi, formaggi e ortaggi in assolo. Anche se siamo lontani da Natale e Capodanno, questo Governo all’Uso Toscano è perfetto nel valorizzare la consistenza e i profumi delle lenticchie con funghi, al rosmarino. Una ricetta semplice che, in questo rosso, trova il giusto mix di freschezza e sapidità e dei profumi capaci di valorizzare quelli della pietanza, segnata da un’aromaticità terrosa e balsamica, grazie all’aggiunta delle erbe.
Facendo un ulteriore step, il Governo 2.60 è il completamento perfetto per ricchi taglieri dove salumi di diverso tipo (prosciutto, salame & co) incontrano formaggi speziati, erborinati e saporiti Pecorini. In particolare, questo Governo è ottimo con gli insaccati più sapidi e, soprattutto, con la porchetta, di cui vivacizza la grassezza e amplifica la saporita persistenza.
Infine, il Governo Bernardeschi è gran protagonista di quelle tavole festive dove regnano lasagne e ragù, parmigiane, arrosticini e hamburger gourmet. Tutte preparazioni golose che addirittura migliorano, diventando più succulente e persistenti, con un calice di questo rosso toscano accanto.
Chi l’ha provato, mi ha pregato di prendergliene una scorta! Un rosso che funziona anche come regalo, magari si può mettere nell’uovo di Pasqua?
Cheers!
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