Magico, rinfrescante, saporito: ecco, in breve, ciò che penso del Berlucchi ’61 Rosé.
Era tempo che gli dedicassi un post. Un Franciacorta in rosa con un colore più che invitante, solcato da bollicine setose. E’ un piacere da guardare e, anche quando si tratta di vino, l’occhio vuole la sua parte. Con il Berlucchi ’61 Rosé ci trascorri l’aperitivo e tutto quello che viene dopo. Non è solo uno spumante fresco e leggero, profumi e sapidità non gli mancano di certo!
Scopri, leggendo oltre, con quali cibi amarlo di più.
Berlucchi ’61 Rosé: l’inizio
Tutto comincia negli anni ’60, con i primi Franciacorta imbottigliati nelle cantine Berlucchi a Borgonato, poco più a Sud del Lago d’Iseo. Ecco perché questo Rosé fa parte della speciale linea ’61, proprio per celebrare, en rose, le gioie di quegli anni, con i primi successi spumeggianti.
Il Berlucchi ’61 Rosé nasce da un blend di Pinot Nero (70%) e Chardonnay (30%), uve raccolte da vigne scelte, situate in 19 comuni della DOCG Franciacorta. Un volta raccolti, i grappoli, dopo la pressatura soffice, vengono fermentati in acciaio, a temperatura controllata, con una breve permanenza delle bucce di Pinot Nero, a contatto con il mosto, affinché lo spumante ottenga le sue fascinose sfumature rosate.
A seguire, viene realizzata la Cuvée, con l’aggiunta di un 5% di vini riserva, e fatta affinare, dopo la rifermentazione in bottiglia, per 24 mesi a contatto con i lieviti.
Un processo portato avanti con estrema cura nelle storiche cantine Berlucchi.
Berlucchi ’61 Rosé: colore, profumi, gusto
Un Franciacorta rosato con un colore più che invitante, brillante nella sua tonalità pesca. Nuance che suggeriscono alcuni dei profumi che ti attendono, avvicinandoti al calice. Bollicine da cui provengono aromi di fiori di glicine, di lamponi e ribes, di pompelmo rosa e origano.
Un gusto che subito risulta rinfrescante e succoso, con i richiami ai frutti rossi e agli agrumi schierati in prima linea. Poi, poco a poco, ecco che l’assaggio ti trascina lungo una scia sapida, dal finish morbido e secco, quasi dissetante, generoso di richiami aromatici fruttati, balsamici e citrini.
Berlucchi ’61 Rosé: i migliori Abbinamenti
Così profumato, così fresco, senza dimenticarne la persistenza sapida. Normale che sposi benissimo l’aromaticità e il gusto delle ricette vegetariane, anche vegane, e di mare.
Già con delle tartine con ricotta di bufala e peperoni è un incanto: una semplicità che viene guarnita da colori e sensazioni gusto-olfattive che donano un fascino particolare alla ricetta e a ogni assaggio. Proprio i suoi aromi spumeggianti gli danno una marcia in più in abbinamento a ricette dove gli ortaggi più profumati sono grandi protagonisti.
Ecco perché il Berlucchi ’61 Rosé diventa irresistibile quando accompagna dei pomodori ripieni di riso, dei tortini di melanzane ripieni di scamorza affumicata, degli sfiziosi pomodori verdi fritti. Proprio la sua squisita mineralità, che ti coinvolge a ogni sorso, unita alla vibrante ma equilibrata acidità, rende questo Franciacorta rosato ideale per sfiziose fritture, anche di pesce. Da provare con una tempura mista, di gamberi e verdure, con una frittura di paranza e anelli di calamaro.
Per chi ama il mitico duo mare e Franciacorta, ecco alcune ricette con cui il Berlucchi ’61 Rosé vince facile … con grande piacevolezza:
Invece, un tipo di abbinamento che, almeno con queste bollicine rosate stona un po’, è quello che coinvolge i salumi. Questo perché il Berlucchi ’61 Rosé ha una sapidità ben percettibile che va ad accentuare un po’ troppo quella tipica di prosciutto, salame & co.
Be’, con questo Franciacorta si ha l’opportunità di restare più leggeri, anche nello spirito, senza perdere di vista il gusto.
Cheers!
Vuoi scoprire di più sugli abbinamenti per i Franciacorta, dai un’occhiata all’articolo dedicato!
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