Visto che il Carnevale è giunto ormai al termine e me ne sono appena accorta è giunto il tempo di concludere questo periodo allegro in maniera degna.
Quale modo migliore per festeggiare in compagna se non quello di gustare i dolcetti tipici con un vino adeguato?
Quindi torno a parlare di vini dolci … e comincio con un vino dolce del Lazio, rimanendo in tema con gli ultimi post dedicati ai vini di questa regione.
I Vini per i Dolci di Carnevale: l’Idea di Trappolini
L’idea di Trappolini, azienda vitivinicola del Viterbese (il sito web è al momento offline), è un aleatico passito di grande qualità: prodotto da uve aleatico vinificate in purezza, per metà fatte appassire.
Al profumo è decisamente fruttato e floreale e ricorda la confettura di visciole e di lamponi, le prugne secche e la rosa appassita.
E’ di pieno corpo, dolce ma non troppo, arricchito al sorso da diverse componenti vegetali, quasi balsamiche, che ne mitigano proprio la sensazione di dolcezza: non si tratta certo di un vino dolce stucchevole ma di grande bevibilità.
Per i profumi e il suo sapore piacevolissimo si può abbinare molto bene con le Zeppole di San Giuseppe e anche a delle Castagnole all’alchermes, dal momento che le alleggerisce con la sua acidità e allo stesso tempo ne accompagna la struttura elaborata.
Sicuramente non è adatto alle frappe o ad altre tipologie di castagnole, come ad esempio quelle alle crema e alla ricotta, per le quali serve un vino dolce sicuramente più delicato, meno strutturato e soprattutto ancora più fresco, come ad esempio un moscato fiori d’arancio dolce spumantizzato.
I Vini per i Dolci di Carnevale: il Moscato Fiori d’Arancio di Borin
Con le castagnole alla crema è ottimo ad esempio lo spumante proposto dall’azienda Borin, di cui vi ho già parlato qui.
Questo fiori d’arancio spumante mitiga l’effetto di pastosità delle castagnole alla crema rendendole, se è possibile, ancora più gustose ma allo stesso tempo più leggere: se per ogni castagnola facciamo un sorso di spumante si potrebbe continuare all’infinito 🙂
Uno spumante dai profumi delicati di fiori d’arancio (ovvio), mimosa e pesca gialla, con leggere note di mandorla.
I Vini per i Dolci di Carnevale: l’Ambar di Cantine Florio
Per finire ci spostiamo nel Sud della penisola e parliamo di un Moscato dolce siciliano che, a mio parere, si sposa veramente bene con le castagnole alla ricotta: l’Ambar delle Cantine Florio.
Un vino liquoroso, prodotto da uve di moscato bianco e di zibibbo, di grande bevibilità e con una dolcezza contenuta da una buona acidità, che nasce per accompagnare i dolci siciliani più tipici, come ad esempio la Cassata.
Proprio per le sue principali caratteristiche e i suoi profumi di uva passa, miele e fiori d’acacia, trovo che sia ottimo anche per questi specifici dolci di Carnevale: l’acidità del prodotto smorza la grassezza e la dolcezza della ricotta e della frittura di queste particolari castagnole.
Quello che rende ancora più appetibili questi vini dolci è il loro prezzo: circa 13 Euro per l’Idea di Trappolini, circa 10 Euro per l’Ambar di Florio e solo 8 Euro per il Moscato Fiori D’Arancio di Borin … per tutti e tre un eccellente rapporto qualità prezzo.
I vini di cui ho scritto si bevono benissimo anche da soli, ma sicuramente rendono ancora meglio se accompagnati con qualcosa e qualcuno di adeguato: e allora Buon Carnevale Grasso a tutti!
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