Continuiamo a prepararci in vista del Natale, ampliando la nostra conoscenza su degli ottimi bianchi da pesce.
Se qui e qui abbiamo già parlato di alcuni deliziosi vini bianchi adatti ad accompagnare diverse pietanze, più o meno elaborate e ricche, a base di pesce e crostacei, oggi vi parlo di un ottimo prodotto con cui iniziare a degustare gli antipasti classici della Vigilia e anche del pranzo di Natale.
Un Sauvignon bianco del Collio davvero profumato, saporito, fresco e delicato, adatto alle preparazioni di pesce più leggere e pertanto ottimo fin dal momento dell’aperitivo.
In questo articolo vi voglio raccontare il Sauvignon 2014 dell’azienda Livon, un nome e un simbolo che sono una garanzia per tanti vini di qualità, adatti agli abbinamenti più disparati.
Il loro Sauvignon rispecchia perfettamente le migliori qualità che questo vitigno può offrirci quando coltivato sapientemente nei particolari terreni del Collio e vinificato con esperienza e passione.
Se volete conoscere più da vicino questo ottimo Sauvignon Blanc, seguitemi e scoprite con cosa abbinarlo per la cena della Vigilia.
Abbinando il Sauvignon di Livon
Il Sauvignon di Livon ha un bouquet di profumi davvero piacevole e intenso, improntato soprattutto su note fruttate: frutta esotica, melone, mela sono accompagnati dai profumi salini di pietra pomice e silice e dai sentori vegetali di foglia di peperone ed erba cipollina.
Appena lo si assaggia, questo Sauvignon rivela un’incredibile freschezza e un ottima sapidità, qualità quest’ultima che rimane persistente al palato fino alla fine, senza subire variazioni, richiamando sul finale le note più fresche della frutta esotica e i sapori salini di silice.
Un Sauvignon Blanc, quello di Livon, che si beve con estrema piacevolezza e che, con la sua spiccata freschezza, rinfresca la bocca dopo ogni assaggio.
Con i suoi profumi di frutta esotica, in particolare di ananas e papaia, e il suo gusto minerale è davvero ottimo nell’accompagnare le tartare di pesce o le insalate di crudi di pesce e crostacei.
Si può dire, a ben ragione, che con la sua salinità riesce a condire e a insaporire il gusto particolare ma sempre delicato dei crudi di mare: orata, tonno, branzino, polpo sono tutti ingredienti che, a crudo, con la loro freschezza e il loro gusto, trovano un ottimo compagno nel Sauvignon di Livon.
In particolare trovo che questo Sauvignon sposi perfettamente il gusto del salmone al naturale (non affumicato), sia cotto sia a crudo: quindi, per la cena della Vigilia, perché non provare il Sauvignon di Livon con delle ottime tartine di salmone, con una tartare di salmone o con un bel rotolo di salmone?
Tutte ricette potenzialmente ottime con il Sauvignon di Livon: i suoi profumi e il gusto fresco e fruttato sgrassano con piacevolezza la corposità del salmone e la frutta esotica conferisce al pesce quel guizzo di gusto in più che gli si addice perfettamente.
Non a caso, molto spesso, il salmone soprattutto a crudo, viene spesso condito con della frutta o con degli ingredienti caratterizzati da buon acidità, proprio per alleggerire la struttura della pietanza.
Ecco, il Sauvignon di Livon va ad insaporire il salmone con le sue note fruttate, dandogli maggiore sapidità, leggerezza e, allo stesso tempo, persistenza gustativa … un’armonia di gusti che va sicuramente provata !
Nell’abbinamento con questo vino, sono invece da evitare cibi particolarmente speziati o piccanti: il Sauvignon di Livon ha nella sua freschezza e mineralità le sue qualità più importanti che, sebbene piacevoli, potrebbe andare ad accentuare alcune durezze, note acide e amare, presenti in un piatto.
E con quest’ultimo accorgimento, vi lascio a testare in pratica gli abbinamenti proposti.
p.s. Se volete assaggiare il Sauvignon di Livon in vista della vigilia, lo potete trovare online qui, all’ottimo prezzo di circa 8 €.