Il Verdicchio si conferma, ancora una volta, il protagonista di abbinamenti particolarmente gustosi: l’Ylice ne è perfetta testimonianza. Un bianco appetitoso da solo, dotato di un’anima fruttata particolarmente succosa e coinvolgente, che mette in risalto ricette di mare saporite e gustosi appetizer vegetariani o a base di salumi. Mi sono tenuta la prima bottiglia provata e penso di trasformarla in una lanterna, ora che è vuota … perché  il Verdicchio Ylice lo voglio sempre davanti.

Il Verdicchio Ylice di Poderi Mattioli

Negli anni ’60, un’attività agricola di famiglia, tra le colline a la campagna di Jesi, con protagonisti olio, grano e vino.

Oggi, una Cantina moderna, a conduzione biologica, circondata da quelle vigne in cui il protagonista indiscusso rimane sempre il Verdicchio, l’uva regina delle Marche.

Il Verdicchio Ylice, classica espressione del vitigno coltivato nella sua zona storica, nasce da uve raccolte da una sola vigna, chiamata “Spina”. Un piccolo Cru, nell’ambito della più ampia denominazione, rigoglioso per flora e fauna, segnato da un suolo principalmente sabbioso.

Un’origine particolare e territoriale che ben si abbina al nome scelto. La parola Ylice, infatti, richiama un’antica villa, ormai perduta, che doveva trovarsi proprio nei pressi del vigneto. Conosciuta, nel XII secolo, come “Il Castellare di Ylice”, aveva ottenuto il suo appellativo per la presenza locale di numerosi lecci.

Con tale passato alla spalle, normale che il Verdicchio Ylice abbia una personalità rigogliosa.

Verdicchio Ylice 2019 colore
Verdicchio Ylice 2019: gran bel colore

Il Verdicchio Ylice: Colore, Profumi e Gusto

Sfumature verdi, come vuole la tradizione, e un colore luminoso. Lo guardi e già ti soddisfa ma è nei profumi e poi al gusto che convince ancora di più. Gli aromi sono intensamente fruttati, con note che richiamano le pesche e le albicocche. Un’aromaticità che, al principio, sembra dolce e che, poi, si veste di sfumature erbacee e floreali, che ricordano la salvia, il finocchietto e i fiori di gelsomino. All’assaggio, è proprio come te lo aspetteresti, già dopo il primo “sniff”: gustoso e dotato di una vivida scia aromatica. Quando lo sorseggi, ne senti chiaramente i richiami alla frutta fresca, vivacizzati da sfumature balsamiche. Un coinvolgente duetto tra morbidezza e acidità a cui si aggiungono delicati tocchi salini che ne completano il sapore appetitoso.

Verdicchio Ylice: ottimo in abbinamento a calamari e totani ripieni
Verdicchio Ylice: ottimo in abbinamento a calamari e totani ripieni

Il Verdicchio Ylice: Abbinamenti con il Cibo

Come descritto già in questo post, dedicato al Verdicchio dei Castelli di Jesi e ai suoi abbinamenti, anche l’Ylice è un bianco da tutto pasto … per tutti i pasti. Il vino che mette insieme, a tavola, carnivori e vegetariani. In particolare l’Ylice, grazie al suo carattere morbido e fruttato, dotato di freschezza e mineralita in equilibrio, si abbina bene a ricette di mare generose di sapore. I classici calamari ripieni – o anche totani – arricchiti da una farcitura saporita, magari con aggiunta di olive o capperi, una bella spruzzata di pepe e peperoncino, trovano degna compagnia nell’abbraccio intenso di questo Verdicchio.

Verdicchio Ylice abbinamenti antipasti vegetariani
… o anche solo con degli involtini di zucchine, casciotta e menta

Il bianco ideale per accompagnare anche dei gamberi al lardo, un pesce spada in salmoriglio, delle linguine tonno e olive nere, degli involtini di speck e robiola e dei roll di zucchine e Casciotta d’Urbino.

Pesci, crostacei, molluschi, salumi e formaggi, freschi e di media stagionatura, … tutti apprezzano la compagnia dell’Ylice.

Cheers!

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