Devo dire che il Natale passato si è rivelato un periodo proficuo per conoscere nuovi vini dolci e i loro potenziali abbinamenti. Proprio così, ho avuto modo di conoscere un ottimo Vino per la Crostata di Frutta.

Inizialmente provato su una Cheesecake, con cui non si abbinava male ma nemmeno così gustosamente, l’ho in seguito sperimentato su una fresca e saporita pasta frolla guarnita con crema pasticcera e frutta fresca.

Com’è stato quest’ultimo abbinamento? Delizioso e ora voglio raccontarvi perché …

 

Un Vino per la Crostata di Frutta: che Caratteristiche cercare?

Tortina di Frutta
Tortina di Frutta

Un’invitante grassezza e cremosità, una dolcezza evidente rinfrescata dall’acidità della frutta, profumi tipici non solo dei frutti ma anche della crema pasticcera e della frolla, arricchite dai profumi della scorza di limone.

Il vino dolce da abbinare a questa delizia pasticcera dovrà risultare nettamente sapido e di buona freschezza, per alleviare la sensazione di grassezza e  pastosità tipica della frolla e della crema.

Dovremmo cercare un vino profumato, in grado di esaltare gli aromi classici e spiccati di questa crostata.

Infine, abbiamo bisogno di un vino non troppo strutturato, per non rischiare di coprire la delicatezza dei sapori dei diversi frutti, dell’impasto e della farcia.

Sicuramente, in questo specifico abbinamento, è bene puntare su un vino da dessert ottenuto da uve bianche, un vino spumante o fermo, magari una vendemmia tardiva, che non sia stata affinata in legno.

Tra le opzioni vinose più gettonate e potenzialmente valide per questo abbinamento troviamo lo spumeggiante Moscato d’Asti  e, in generale, i vini dolci ottenuti da Moscato bianco, il dolce Fior d’Arancio spumante dei Colli Euganei e il Moscadello di Montalcino.

A queste opzioni, oggi ne voglio aggiungere un’altra, inedita ma assolutamente perfetta!

Pronti per conoscere l’Ottimo Vino per la Crostata di Frutta, protagonista di questo articolo?

Eccolo!

 

Un Vino per la Crostata di Frutta: il Verduzzo di Paolo Rodaro

 

Il Verduzzo di Paolo Rodaro: Colore, Profumi e Gusto

Verduzzo 2016 - Paolo Rodaro
Verduzzo 2016 – Paolo Rodaro

Un oro rosso quasi brillante, una colore vivido che già suggerisce la leggerezza e la freschezza di questo vino dolce.

Profumi di agrumi canditi, di datteri, di albicocca disidratata, di kiwi e di ananas, aromi invitanti e assolutamente non stucchevoli.

Un gusto fresco, vivido, che ricorda la piacevole acidità della frutta, degli agrumi, del kiwi e delle albicocche.

Una sapidità evidente, che porta con sé anche il gusto della frutta secca dolce, in un finale di bocca quasi iodato.

Un Verduzzo dolce ma delicato, profumoso, soave al palato, equilibrato, saporito e brioso, tutte doti perfette per accompagnare la classica eleganza di una crostata di frutta.

Finalmente, poi, un vino da dessert in formato generoso … che non ti ritrovi a dover centellinare!

Che desiderare di più?

E’ anche un vino dolce davvero economico … tanto per ricordare che non è il prezzo a rendere un vino buono.

Potete trovare il Verduzzo di Paolo Rodaro qui, a circa 15 Euro.

 

p.s. Quando dovete abbinare una Crostata di Frutta realizzata unicamente con fragole e frutti di bosco, le opzioni di abbinamento migliori coinvolgono il Moscato Rosa dell’Alto Adige, la Malvasia di Castelnuovo Don Bosco e il Brachetto d’Acqui.

 

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