Aspettando le feste, gustare il Rosa dei Venti di Guerrieri è un’ottima idea! Un rosé delle Marche che ha il potere del sapore e del colore.
Ora è il momento ideale per assaporarlo, perché è Primavera e perché siamo in quelle giornate, prima delle potenziali vacanze, in cui andiamo di fretta e, quindi, anche il tempo e la voglia di cucinare vengono spesso meno. Per fortuna che ci sono grandi lavoratori che provvedono a consegnarci delizie direttamente a casa e il Rosa dei Venti si abbina perfettamente a una di queste, forse la più famosa.
Curiosi di scoprire il vino e l’affascinante abbinamento di oggi?
Le Marche del Vino secondo la famiglia Guerrieri
L’azienda agraria Guerrieri rappresenta una tenuta vinicola delle Marche a conduzione familiare. Diverse generazioni di vigneron hanno contribuito a farla crescere, attraverso la valorizzazione di vigneti autoctoni accanto a varietà internazionali. Ecco, quindi, che i vini firmati Guerrieri raccontano il Bianchello e il Montepulciano, il Sangiovese e il Lacrima, il Verdicchio e il Sauvignon, accanto ai famosi Chardonnay, Merlot e Cabernet Sauvignon. Siamo in provincia di Pesaro Urbino, a Terre Roveresche, a pochi Km di distanza dalla spiaggia di velluto di Senigallia, immersi in un paesaggio collinare, soleggiato e ventilato, benedetto da un microclima e da terreni più che ideali per la viticoltura. Se a queste premesse aggiungiamo la passione e la maestria dei “Guerrieri”, allora è facile intuire come i vini abbiano tutti una loro distintiva personalità. Qui avevo parlato del loro Charmat, da uve di Bianchello e Chardonnay, e lo stesso discorso, pur con una trama diversa, riguarda il Rosa dei Venti.
Il Rosa dei Venti di Guerrieri: la Nascita
Nasce da uve di Sangiovese … e già da questo ne puoi intuire la forza. Un potere che viene amplificato grazie alle cure particolari riservate alle uve, coltivate secondo i moderni principi di eco sostenibilità. Questo si traduce in una conduzione agronomica senza sprechi e priva di interventi meccanici e chimici invasivi, con l’obiettivo di preservare le risorse e salvaguardare la fertilità dei terreni. I grappoli di Sangiovese, con cui viene realizzato il Rosa dei Venti, provengono da vigne situate sulla destra orografica del fiume Metauro, radicate in dolci pendii collinari esposti a Sud-Sud/Est, segnati da un suolo limoso-argilloso, ricco di scheletro. Dopo la vendemmia manuale, le uve vengono vinificate in acciaio e, dopo la fermentazione, rimangono a contatto con i lieviti per alcuni mesi.
Colore, profumi e gusto del Rosa dei Venti di Guerrieri
Il Rosa dei Venti merita una menzione d’onore già per il suo vivido colore: un rosa chiaretto luminoso, con vibranti sfumature arancio, che rifrange la luce. Uno spettacolo da guardare nel bicchiere e capisci perché l’hanno messo in una bottiglia trasparente. Anche perché si tratta di un vino giovane, da sorseggiare nel giro di 1-2 anni, proprio per apprezzarne il fascino succoso dei profumi. Un calice del Rosa dei Venti profuma di fragole e lamponi, di petali di rosa e mandarino … anche l’aromaticità si rivela en rose. Poi, in sottofondo, senti pure un tocco di freschezza balsamica. Ecco, questo Rosé delle Marche è proprio come i suoi profumi, succoso e quasi dissetante, con una persistenza morbida e saporita allo stesso tempo. Un rosato che lascia in bocca una bella scia, con una consistenza densa, ricca di ritorni fruttati. Non immaginarlo leggerino, anche se il suo tenore alcolico sia moderato, solo 12%. Praticamente un piacere senza pensieri.
Il Rosa dei Venti di Guerrieri: gli abbinamenti più gustosi
Alla fine arriva il meglio: gli abbinamenti con il cibo più adatti al Rosa dei Venti firmato Guerrieri. Come giustamente notato dagli stessi produttori, questo non è un rosé facile, da aperitivo. Con la sua ricchezza aromatica e il corpo pieno e saporito, è perfetto per accompagnare anche ricette elaborate, di mare e di terra. Immaginane i profumi … i piccoli frutti rossi, le erbe aromatiche, un tocco d’agrume e l’eleganza dei fiori primaverili: è un rosato perfetto in abbinamento a piatti ricchi di profumi mediterranei!
Un Rosé ottimo con una pasta con triglie e pomodorini, con un filetto di salmone con pachino, con una tartare di salmone alle fragole, con un brodetto di pesce all’anconetana: un trio in cui gli ingredienti vengano esaltati dalla morbida sapidità, dalla succosa freschezza e dai profumi del vino.
Per finire in bellezza, il Rosa dei Venti è un vino speciale in abbinamento alla pizza. Con una Margherita, con una pizza con verdure e funghi o alla Parmigiana, con una bufala e pachino, riesce a trasformare in una delizia gourmet ogni fetta. Per la prima volta, con il Rosa dei Venti accanto, puoi abbandonare, senza remore, il duo pizza e birra!