Eccovi un altro abbinamento per una delle delizie romane più amate in Italia ma anche così poco conosciute in altre regioni e all’estero: oggi vi voglio proprio raccontare quattro Ottimi Vini per i Supplì!
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Vini per i Supplì: che Caratteristiche cercare nel Vino?
Riso, macinato di vitello, passata di pomodoro, mozzarella, uovo, parmigiano, cipolla: ecco i principali ingredienti della classica ricetta romana di un bel supplì al telefono.
Perché il supplì classico, fatto bene, deve filare quando lo assaggiamo 🙂
Ingredienti semplici per una ricetta non così facile come sembrerebbe, dove tutti i sapori vanno valorizzati.
Pertanto il vino per i Supplì deve rispettare il gusto originale di questo indimenticabile fritto, valorizzandone anche le sensazioni organolettiche.
Dobbiamo cercare un vino che abbia i profumi giusti, che non sia stato affinato in legno, che abbia un tannino ben integrato, che abbia una bella freschezza per contrastare la grassezza della frittura e anche una buona sapidità per prolungare la saporosità dei supplì.
Potete scegliere vini bianchi, rossi e rosati: i supplì sono una specialità che ama tutti i colori.
Se scegliete un bianco, optate per un vino sapido e fresco, che abbia fatto solo acciaio e che abbia un buon tenore alcolico: i supplì hanno una bella succulenza, non è forse vero?
Se invece volete un rosso per questo abbinamento, scegliete sempre un vino giovane, ben fresco e sapido, dal tannino fine, con una buona morbidezza.
Ma veniamo al dunque, se ancora non mi sono spiegata bene, vi farò assaggiare ben quattro vini davvero ottimi in abbinamento ai supplì al telefono.
Eccoli!
Quattro Ottimi Vini per i Supplì: i Vini in Abbinamento
1. Trento brut Rosè di Casata Monfort
Un ottimo metodo classico Trentino, con un fantastico rapporto qualità prezzo.
Con una quindicina di Euro vi portate a casa e degustate con gioia un gustoso blend di Pinot Nero e Chardonnay che profuma vigorosamente di lamponi freschi, chicchi di melograno, fiori di geranio, petali di rosa, pane ai 5 cereali. In bocca ritorna la saporosità della frutta fresca, ingentilita dalle note più burrose del pane. Un sorso perfettamente equilibrato tra briosa acidità e stuzzicante sapidità.
Un rosè trentino perfetto per rendere ancora più accattivante e leggero il gusto di un bel supplì al telefono.
Lo potete acquistare qui a circa 16 Euro.
2. Clarignano 2016 – Colle Ciocco (Umbria)
Un blend di Grechetto e Viognier, in veste giallo paglierino.
Profumi che coinvolgono soprattutto sentori floreali e di erbe aromatiche, salvia, maggiorana, fiori di campo e melissa, corroborati da note agrumate e sbuffi di minerali di pomice.
Un sorso fresco, bilanciato da una grande sapidità con ritorni agrumati.
Un bianco che sgrassa alla perfezione e rende ancora più piacevole la panatura del supplì. Un ottimo connubio aromatico dove il gusto del supplì si arricchisce di note aromatiche vegetali e viene reso più leggero dalla persistenza agrumata.
Un vino umbro semplice e gustoso, perfetto per antipasti a base di verdure e pesce, zuppette e fritture. Potete trovarlo online qui, a circa 7 Euro.
3. Marte Rosso 2015 – Cantina Todini (Umbria)
Ecco un ottimo rosso umbro da abbinare ai supplì al telefono.
Un vino di un bellissimo e vivido color porpora che sa di frutti, erbe e spezie.
Minerale e fresco al punto giusto, incentrato su aromi di ciliegia, geranio, rosa, timo, corteccia e cannella.
In bocca scorre vivace, con una persistenza in cui ritroviamo i sentori della ciliegia croccante.
Un Sangiovese leggero ed equilibrato, con una trama tannica finissima e leggera, davvero perfetto per esaltare e non coprire il gusto tipico di un buon supplì, adornandolo con un pizzico di speziatura e un’aromaticità vegetale, mettendo così maggiormente in luce il gusto del ragù di carne.
Potete trovare il Marte di Cantina Todini, online qui, al prezzo di 11 Euro.
4. Plenilunio 2016 – La Luna del Casale (Lazio)
Infine, non poteva mancare un buon rosso laziale in questa serie di proposte di abbinamento per i supplì.
Magari un rosso non proprio tipico e storico ma, ormai, il Merlot è di casa nel Lazio.
Il Plenilunio è infatti un Merlot in purezza, di un bel netto color rubino. Un rosso che non ha conosciuto legno ma che rallegra l’olfatto con sentori speziati di liquirizia e cannella, a cui si aggiungono note vegetali di rabarbaro e fruttate di mora, lamponi e ribes.
Un ottimo sorso, ben equilibrato tra spinta sapida e acidità fruttata.
Un merlot caldo e morbido, con dei tannini piacevolmente integrati.
Con la sua aromaticità, il suo gusto fresco e minerale, il Plenilunio funziona davvero bene in abbinamento ai supplì: le note speziate danno maggior risalto ai sapori del ripieno, la verve acida e la sapidità sgrassano la pesantezza della frittura e conferiscono lustro alla tendenza dolce generale di questa specialità romana.
Potete trovare il Plenilunio della Luna del Casale, online qui, a 9 Euro.
Una buona scelta di Vini per i Supplì che spero presto di ampliare 😉
Cheers!
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