Chi ha mai detto che la Falanghina si abbina solo alla classica pasta gamberi e zucchine? Qualcuno ha forse detto che è solo un vino ottimo da aperitivo?
La Falanghina è anche questo, un ottimo vino da pesce e da antipasti di mare e di verdure, ma può offrire davvero di più.
In questo articolo vi parlerò di una Falanghina proveniente da uno dei territori italiani eletti per rappresentare al meglio questo vitigno: la Campania.
Per questa Falanghina campana e, più precisamente, del Sannio, oggi vi voglio proporre un abbinamento semplice ma diverso che non prevede costosi pesci e crostacei ma ingredienti piuttosto semplici … a comporre però un piatto gustoso.
Quello tra funghi e taleggio è un abbinamento di grande impatto gustativo, se non avete ancora provato questo condimento vi consiglio di gustarlo e di abbinarci proprio la gustosa Falanghina di oggi: si tratta di un’unione in grado di piacere davvero a tutti, un insolito modo di sfruttare la Falanghina dal momento dell’aperitivo all’entrée.
Un abbinamento economico e di facile reperibilità dal momento che la Falanghina del Sannio in questione è … curiosi? Leggete oltre!
Degustando la Falanghina dei Feudi di San Gregorio: un Vino Perfetto per la Pasta Funghi e Taleggio
… quella prodotta dai Feudi di San Gregorio, conosciutissima cantina dell’Irpinia, in provincia di Avellino.
Una Falanghina dai profumi semplici, immediati e intensi: netti e piacevolmente dolci sentori di pera, con aromi di agrumi e ginestra in sottofondo e un tocco profumato di salvia.
Questi profumi che si riscontrano con uguale intensità all’assaggio sposano splendidamente l’aromaticità dei funghi e il gusto intenso e delicatamente amarognolo del taleggio.
La giusta acidità di questa Falanghina alleggerisce la cremosità del taleggio mentre i suoi aromi, la buona struttura e persistenza accompagnano a mettono in risalto i sapori intensi del piatto.
In particolare il gusto dolce e acidulo delle pere emerge pienamente a ogni sorso di questa Falanghina: un sentore profumoso e un sapore che spicca nettamente sugli altri rendendo piacevolissima la beva.
E’ proprio questo gusto così deciso e particolare che rende l’abbinamento vincente, non solo il gioco d’equilibrio tra gli aspetti organolettici del vino e il gusto complessivo della pietanza.
D’altro canto il proverbio “Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”, al di là del suo possibile significato, rivela una verità che conosciamo bene: in cucina l’abbinamento tra pere e formaggi è sempre fruttuoso e delizioso.
Taleggio e pere, pere e gorgonzola, pere e stracchino, sono quegli abbinamenti apparentemente ricercati ma in realtà di grande semplicità in grado di deliziare il palato di tutti.
Abbinamenti facili da realizzare, in grado di allietare antipasti, primi piatti e contorni.
Quale migliore e sfiziosa idea per una cena se non quella di preparare dei finger food con pere e stracchino o una bella e fresca insalata con pere e gorgonzola (o anche del Roquefort o dello Stilton).
Lo stesso successo lo si ottiene utilizzando accoppiate simili anche per i piatti di pasta: pensiamo a un delizioso risotto pere e taleggio o ad una pasta ripiena arricchita con una salsa al burro e cubetti di pere.
Con la Falanghina di oggi possiamo deliziarci con gli stessi binomi di sapore senza utilizzare le pere nella pietanza: per questo motivo la Falanghina dei Feudi ci piace così tanto con la pasta taleggio e funghi.
La Falanghina dei Feudi di San Gregorio completa questo ottimo piatto conferendogli quel gusto dolce, fresco e fruttato che richiedeva.
Un matrimonio di sapore veramente da gustare.
Solo un consiglio: provatelo!
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