Questo Venerdì continuiamo con i nostri amati abbinamenti tra vino e primi piatti semplici ma gustosissimi.

Oggi tocca all’abbinamento con tutti quei primi patti conditi con il pregiato Tartufo Nero (Tuber melanosporum o Tartufo Nero Invernale): un tubero semplicissimo ma in grado di trasformare qualsiasi pasta in un vero spettacolo di aromi e sapori.

Partendo da tale delizia, se aggiungiamo il vino giusto, possiamo anche ottenere una pietanza ancora più gustosa, basta sperimentare.

Tartufo nero invernale
Tartufo nero invernale

Per andare sul sicuro, oggi vi propongo un vino in grado di sposare molto bene il gusto di una pasta al tartufo nero.
Tutti sanno che il tartufo nero è un tubero pregiato e, quando lo si usa in cucina, è sicuramente bene cercare di esaltarlo al meglio affinchè ogni centesimo risulti ben speso.

Quindi, se vogliamo assaggiare un buon vino con un primo piatto al tartufo nero, è importante scegliere il prodotto adeguato, in grado di esaltare l’aromaticità del tartufo e la succulenza della pietanza senza coprirne il gusto … il tutto magari senza spendere un capitale.

Con il vino di oggi andrete senz’altro sul sicuro, con un occhio di riguardo ai sapori e alle vostre tasche.
Se volete scoprire la coppia protagonista di oggi leggete oltre!

 

Un Vino per i primi piatti al Tartufo Nero: il Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Stefano Antonucci

Un titolo un po’ lunghetto per descrivere ciò che questo Verdicchio dei Castelli di Jesi è in realtà: ottimo !

Ottimo da solo e ancora meglio in abbinamento a delle fettuccine al tartufo nero.

Assaggiandolo in assolo, questo Verdicchio mostra una bella struttura e dei profumi e sapori davvero intensi, improntanti su percezioni fruttate e floreali dolci, in cui emergono gli aromi tipici della frutta esotica, delle albicocche, dell’acacia e della mimosa, seguite da netti aromi erbacei di salvia e da sentori leggermente speziati di vaniglia.

Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Stefano Antonucci
Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva Stefano Antonucci

L’ampio e piacevole quadro aromatico è accompagnato da un’appagante rotondità, che mai guasta, e da quella nota ammandorlata delicata che tanto ci piace, tipica di questi Verdicchi marchigiani.

Scegliere un Verdicchio dei Castelli di Jesi, come la riserva Stefano Antonucci, dell’azienda Santa Barbara, per un abbinamento avente come protagonista il tartufo nero, risulta una scelta ottima per tre validissimi motivi:

  • La giusta mineralità e la viva freschezza di questo Verdicchio vivacizzano la grande delicatezza delle fettuccine, condite semplicemente con un po’ di burro e magari un filo d’olio.
  • I profumi intensi del vino, percepibili all’assaggio con le loro note erbacee, floreali e fruttate, accompagnano splendidamente l’aromaticità del pregiato tartufo nero.
  • La morbidezza del vino, insieme a un buon tenore alcolico e a una struttura evidente, rendono giustizia alla succulenza e al gusto intenso della pietanza, senza andare a nasconderne i sapori.

Esistono molti altri vini che, almeno sulla carta, possono accompagnare degnamente un primo condito con dell’ottimo tartufo nero, ad esempio degli altri Verdicchi riserva dei Castelli di Jesi e anche di Matelica, oppure anche dei Friulani o delle Ribolle Gialle del Collio, magari affinati in legno, tuttavia c’è anche un altro motivo per cui ho scelto in primis il Verdicchio dei Castelli d Jesi Stefano Antonucci per questo gustoso abbinamento: il suo ottimo rapporto qualità-prezzo.

Se pensate che solo un vino costoso possa essere degno di accompagnare a cena il nobile Tartufo Nero, vi sbagliate: avete molte scelte e possibilità di fronte e voi e sicuramente il Verdicchio dei Castelli di Jesi Stefano Antonucci è una di queste.

Non vi resta che provare questo abbinamento per accorgervene … il weekend è giusto alle porte 🙂

p.s. Se cercate il Verdicchio dei Castelli di Jesi Stefano Antonucci, annata 2013, lo trovate qui all’ottimo prezzo di 13,50 €.

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