Dai piatti più semplici nascono spesso gli abbinamenti più buoni.
Non si può che essere d’accordo con questa affermazione, soprattutto se si assaggiano insieme una ricca teglia di Salsiccia e Patate con un bicchiere colmo del raffinato Piedirosso 2016 dei Feudi di San Gregorio.
Una tenuta vitivinicola di grande e meritata fama che non sbaglia davvero un colpo.
Il loro Piedirosso rappresenta una saporita espressione dei tratti più distintivi di questo vitigno, coltivato in Irpinia. Un vino piacevolissimo e adatto a una cucina semplice e casalinga … l’ho davvero adorato in abbinamento a un piatto di patate e salsiccia.
Se avete un attimo da perdere, scoprire il perché, leggendo oltre!
Il Piedirosso di Feudi di San Gregorio: Colore, Profumi e Gusto
Già trovo che la semplicità della sua etichetta sia di una bellezza disarmante. Una bottiglia giustamente scura, a protezione del nettare al suo interno, e la raffigurazione di un affresco dal tema naturalistico.
Carina e simbolica la lepre, intensa la sua tonalità rubino e deliziosi e invitanti i profumi di questo Piedirosso.
Un vino che cattura con un’aromaticità fruttata ma non dolce, ricca anche di rimandi delicatamente floreali, speziati ed erbacei, in cui percepiamo quasi le note del ribes nero, delle more di rovo, dei petali di rosa, del timo, della maggiorana e della radice di liquirizia.
Un rosso equipaggiato di viva freschezza, con tannini leggeri e ben integrati, e sapidità da vendere, con una piacevole persistenza minerale, con echi ferrosi.
Equilibrio, leggerezza gustativa e tanto sapore: ben tre chiavi di volta che raccontano alla perfezione la bontà di questo Piedirosso in purezza.
Lo possiamo abbinare davvero con tante pietanze, per apprezzarlo ancora di più.
Quali? Ve lo rivelo tra poco.
Il Piedirosso di Feudi di San Gregorio: tutti i Migliori Abbinamenti
L’avete già capito. Il Piedirosso dei Feudi di San Gregorio è un ottimo Vino per Salsiccia e Patate.
Sarà per quella sua sapidità innata, che regge bene il gioco tra saporosità speziata delle salsicce e la morbida tendenza dolce delle patate, o per quella sua briosa acidità, perfetta nello sgrassare la pastosità del piatto. Qualunque sia la motivazione regina, il fatto resta: il gusto e i profumi immediati di questo Piedirosso rendono piena giustizia alla semplice genuinità del piatto.
Devo avvertirvi di una cosa: è un rosso che non sta affatto bene con le pietanze dove regna il pomodoro.
A volte il Piedirosso in purezza, specie quello prodotto da uve allevate nei Campi Flegrei, nelle isole campane e nella Penisola Sorrentina, viene consigliato in abbinamento alla Pizza Margherita, agli Gnocchi alla Sorrentina, al coniglio all’ischitana o, anche, a dei profumati spaghetti pomodoro e basilico.
Ecco, per questi piatti specifici, il Piedirosso declinato dai Feudi non è adatto, poiché va ad accentuare anche la più tenue acidità del pomodoro.
Si tratta, infatti, di un rosso che ama, nelle ricette, una particolare grassezza e aromaticità campestre e che, pertanto, risulta ottimo accanto a degli involtini di pollo, ripieni di prosciutto e formaggio, a un rollé di vitello con verdure, a dei tomini alla boscaiola, a un filetto di maiale ai funghi, a un abbacchio con patate al forno, a un pollo arrosto con patate e rosmarino, a degli arrosticini o anche assieme a un semplice piatto di formaggi assortiti, di breve o media stagionatura e non troppo piccanti o saporiti, come il Provolone Dolce, la Fontina DOP, la Casciotta d’Urbino e l’Asiago DOP.
Se vi incuriosisce, lo potete trovare qui, a circa 11 Euro.
Cheers!