In questi giorni di triste e cupa pioggia ho voluto rallegrarmi assaggiando il caldo Montepulciano d’Abruzzo Riserva Gabriel 2010, dell’Azienda Di Berardino.
Una scelta sicuramente azzeccata che mi ha rallegrato l’uggiosa giornata.
Non penserete mica che l’abbia bevuto così, da solo, vero? Ovviamente no, un vino del genere, seppur gustoso già di suo, merita sicuramente un piatto di grande succulenza … una di quelle pietanze che non vedi l’ora di trovarti davanti quando torni a casa dal lavoro, stanco e con il buio.
Curiosi di scoprire gli abbinamenti più adatti per il delizioso Montepulciano d’Abruzzo Riserva Gabriel?
Li trovate, continuando la lettura!
Il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Gabriel: Colore, Profumi e Gusto
Ho detto che il Gabriel è un Montepulciano d’Abruzzo delizioso … una verità che può essere saggiata solo sorseggiando di persona questo nettare.
Di un rosso rubino scurissimo e denso, già da qui si potrebbe immaginare la stoffa di questo Montepulciano.
Un bouquet aromatico davvero intrigante. Solo all’inizio si avvertono le note fruttate di ciliegia sottospirito, soffiate via immediatamente da sbuffi aromatici erbacei e speziati di timo, dragoncello, ginepro e una punta di cardamono.
L’aromaticità floreale, pur presente, rimane sottotono con leggeri accenni di iris e ciclamino.
Infine, dopo averlo fatto respirare un minuto nel bicchiere, si percepiscono nitidi, in profondità, i sentori di caffè e cacao.
Se già i profumi avvincono e invitano all’assaggio, è il gusto del Gabriel che lascia davvero il segno.
Velluto puro in bocca, con tannini estremamente setosi e una morbidezza dove acidità e sapidità giocano in perfetto equilibrio.
All’assaggio di assaporano pienamente le note tostate di cacao e di caffè, scoprendone di altre, sfuggite prima all’olfatto: una persistenza gusto olfattiva che si arricchisce di ricordi caldi di cannella, tabacco biondo e, nuovamente, di cardamono.
Un sorso che si conclude lunghissimo, speziato e torrefatto, con solo una sensazione calorica piacevole in finale d’assaggio … e siamo di fronte a un vino da 15%.
Un alcool che si sente appena durante l’assaggio e che non appanna assolutamente la mente.
Un assaggio davvero godurioso.
… ma veniamo al dunque e parliamo di abbinamenti!
Il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Gabriel: gli Abbinamenti Possibili
Il Gabriel è un Montepulciano d’Abruzzo che va esaltato attraverso il gusto della carne rossa e della selvaggina da pelo.
La sua aromaticità scura, speziata e tostata, non eccessivamente fruttata, esalta alla perfezione i profumi della cacciagione e, in particolar modo, della carne di cinghiale.
E’ un Montepulciano morbido, con dei tannini perfettamente integrati, sciolti in un corpo pieno, caldo e rotondo e pertanto va abbinato a pietanze succulenti, più o meno sugose.
Non è un rosso così tannico e scalpitante da richiedere per forza degli spezzatini o dei brasati di cacciagione o carni rosse: vista la freschezza contenuta ma ancora ben presente, potete abbinarlo benissimo a dei primi piatti con un ragù di cacciagione.
In particolare, ho trovato il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Gabriel davvero delizioso in abbinamento a delle pappardelle al ragù di cinghiale e funghi porcini.
L’aromaticità e la persistenza gustativa della pietanza va d’amore e d’accordo con l’intensità aromatica e la saporosità del vino.
Un piatto dal sapore boschivo e selvatico che viene ingentilito dalla pienezza del Gabriel e ravvivato in sapidità e persistenza.
Oltre che alla Pappardelle al ragù di cinghiale e funghi, il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Gabriel può essere abbinato con gusto alle seguenti specialità italiane: Cinghiale alla Cacciatora, Spezzatino di cinghiale con polenta taragna, Pici al Ragù d’Anatra, Tournedos in salsa di funghi, petto d’anatra con cipolla e noci, cosciotto d’oca con patate.
Non amate il gusto della cacciagione e preferite un abbinamento più classico?
Allora, provate il Gabriel in abbinamento a un carrè d’agnello con salsa ai funghi oppure a un bel cosciotto d’agnello in umido.
Potete trovare il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Gabriel 2010 qui, a circa 20 Euro.
Giusto un’idea calda, gustosa e invitante per il prossimo weekend … 😉
Cheers!