Prima che faccia troppo caldo, va provato il gusto equilibrato del Dolcetto d’Alba di Oddero: un rosso morbido e fresco, perfetto accanto alla succulenza di una cacio e pepe. In realtà, questo rosso delle Langhe è buono con ogni temperatura, grazie al suo innegabile fascino, succoso e fruttato, vivo anche in acidità. Un rosso ottimo accanto a tante ricette diverse. Scoprine tutte le potenzialità, continuando la lettura.
Il Dolcetto d’Alba secondo Oddero
Quella della famiglia Oddero è un’esperienza secolare in campo vinicolo. Una cantina nata nel lontano 1800 e, oggi, dopo oltre due secoli di attività, ancora si conferma una campionessa nella creazione di vini tipici, gustosi, con una qualità che è sempre offerta a prezzi più che onesti. Nell’ampia gamma dei vini prodotti, tutti estremamente territoriali, con protagoniste le uve delle Langhe, c’è anche questo Dolcetto d’Alba, espressione schietta di un vitigno locale, coltivato nelle zone di La Morra e Castiglione Falletto, da piante di vite con almeno 30 anni d’età.
Lavorato unicamente in acciaio, con un élevage di alcuni mesi a contatto con i lieviti, questo rosso mette in luce le qualità più naturali delle sue uve e nasce proprio per raccontare la tipicità, gustosa e bevibile, di un vitigno. Un intento più che riuscito, basta stappare e gustare questo Dolcetto.
Il Dolcetto d’Alba di Oddero: Colore, Profumi e Gusto
Classico già nel colore. Come i migliori Dolcetti d’Alba, quello di Oddero rivela una smagliante tonalità rosso rubino, dai vividi riflessi violacei. La sua è un’aromaticità intensamente fruttata, quasi vinosa, con note di prugne e ciliegie, accompagnate da sfumature floreali ed erbacee più leggere, che richiamano le violette e l’erba tagliata. Appena una punta di speziatura a completare l’appetibilità della sua personalità olfattiva.
Un’evidente tipicità anche al gusto, con quella persistenza, delicatamente amara sul finale, che è il finish distintivo dei vini a base di uve Dolcetto. Un gusto che piace per la sua verve fresca e succosa, solcata da tannini gentili e impreziosita da una soffusa mineralità che dona spessore all’assaggio. Già così è un rosso sempre piacevole, anche in assolo, perfetto per tutte e 4 le stagioni.
Il Dolcetto d’Alba di Oddero: gli abbinamenti più gustosi
Il Dolcetto d’Alba è uno di quei rossi italiani spesso suggeriti in abbinamento a ragù e lasagne. Nel rispetto della sua classica personalità, anche il Dolcetto d’Alba di Oddero fa grande compagnia a tali specialità culinarie … ma viaggia un pochino di più, complice il suo fascino fruttato e l’appeal setoso, dalle giuste sfumature gusto – olfattive. Questo Dolcetto d’Alba è speciale soprattutto accanto a una cacio e pepe, di cui rende ancora più goloso il tocco speziato e sapido. La gentilezza dei tannini non va a cozzare contro il sapore intenso del pecorino e la piccantezza del pepe, ma aiuta quel tanto che basta a asciugare il palato dalla succulenza del piatto. Un abbinamento in cui la cremosità della ricetta incontra l’abbraccio setoso, fresco e fruttato del vino. Un gioco di contrasti che lascia in bocca la saporosità e la grassezza della pasta insieme alla freschezza vinosa del Dolcetto.
Per chi preferisce altre ricette, il Dolcetto d’Alba di Oddero rimane ottimo accanto a delle classiche lasagne alla bolognese, con un’amatriciana o anche solo con degli assaggi di caciocavallo e Pecorino, di media stagionatura, accompagnati da scaglie di tartufo o con del miele millefiori.