Con il Ciliegiolo Zephyrus la ricerca di vini rossi, saporiti e gustosi, da abbinare a ricette vegetariane fa un ulteriore passo avanti. Ecco quindi che il wine – food pairing di oggi può dare una rinfrescata – oltre a che ai sensi – anche ai menù di Pasqua più classici. Per chi preferisce mettere da parte le carni … via libera a ortaggi profumati, formaggi saporiti e cremosi, e soprattutto al gustoso rosso Zephyrus, un compagno in tavola a tutto tondo.
Il Ciliegiolo Zephyrus e la Tenuta Pizzogallo
Il Ciliegiolo Zephyrus nasce nella Tenuta Pizzogallo, ad Amelia in provincia di Terni, un luogo verdeggiante, al confine tra Lazio e Umbria, perfetto per questo vitigno, considerato ormai autoctono di questa regione e della Toscana. Il nome dell’uva racconta bene i profumi del vino derivante, ricco di note aromatiche che ricordano proprio le ciliegie. Nelle vigne della Tenuta Pizzogallo, il Ciliegiolo trova le condizioni ideali che lo aiutano a sviluppare tutto il suo bagaglio d’invitanti sensazioni.
Nei 23 ettari vitati di proprietà, solo 3 sono quelli destinati alla coltivazione delle uve da cui nasce il Zephyrus. Un habitat in cui le piante di ciliegiolo godono di un’ottima esposizione, sui pendii dell’omonimo colle Pizzogallo, a un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, e beneficiano del suolo locale, prettamente argilloso.
Il Ciliegiolo Zephyrus: Colori, Profumi e Gusto
Come le ciliegie, il Zephyrus vanta un colore rosso rubino, dalle sfumature porpora. Una tonalità vivida che riflette la carica antocianica delle uve, valorizzata da una lavorazione e un elévage in acciaio.
Una vividezza che si esprime anche nei profumi che ricordano, ancora una volta, l’appeal dolce e fresco delle ciliegie mature, accanto a sensazioni più delicate di more, prugne, violette e giusto un pizzico di pepe nero. Note speziate che sorprendono e donano ancora più sapore all’assaggio.
Il Zephyrus ha un gusto morbido e succoso, dai netti richiami ai frutti rossi, arricchito da una delicata mineralità che ricorda la terra e la vegetazione del sottobosco. Uno di quei rossi che si apprezzano, con piacere, anche in assolo poiché uniscono insieme sapore, persistenza e leggerezza, nonostante il tenore alcolico.
Il Ciliegiolo Zephyrus di Pizzogallo: gli Abbinamenti più Gustosi
Il ciliegiolo dà vini che con le carni, bianche e rosse, stanno benissimo. Il Zephyrus risponde bene a tali doti di base ma si spinge anche oltre. La sua squisitezza fruttata, impreziosita da tratti speziati ed erbacei, e l’assaggio setoso lo rendono un gran compagno anche per ricette vegetariane, a base di formaggi e verdure.
Se il Ciliegiolo Zephyrus è perfetto per accompagnare aromi e succulenza di una tagliata ai funghi, guarnendola con il giusto tocco di sapore e freschezza, è allo stesso tempo un grande amico di ortaggi aromatici come il radicchio e i carciofi, entrambi di stagione (è il periodo giusto per apprezzare il radicchio tardivo di Treviso).
Il Zephyrus è perfetto, ad esempio, accanto a dei tomini con radicchio gratinato o con dei carciofi ripieni di brie, cotti al forno o alla brace.
In entrambi i casi, questo rosso insaporisce la tendenza dolce del formaggio ed esalta gli aromi del radicchio e dei carciofi, rendendo la loro tendenza amarognola più piacevole e mai davvero amara.
Insieme alle ricette con protagoniste le carni alla brace, accanto ai secondi e contorni più prelibati, rigorosamente a base di ortaggi, verdure e formaggi a tendenza dolce, il Zephyrus Pizzogallo è grande protagonista, anche grazie al suo ottimo rapporto qualità – prezzo.
Dopo averlo provato, mi è venuta voglia di andare direttamente in sede, per godermi un’autentica vacanza anche all’insegna del buon vino.