Pronti a scoprire tanti deliziosi Vini per la Gricia? Non che i protagonisti di oggi siano gli unici, sia chiaro! Però, nell’attesa di poter avere una lista ancora più ampia di vini bianchi e rossi perfetti per questa delizia gastronomica, mi consolo con qualche singola scelta, come quelle di oggi.
Vini ottimi da soli ma che sanno rivelare tutta la loro bontà con questo classico primo piatto saporito, dal gusto inconfondibile!
Cos’è la Gricia?
Una ricetta storica e tradizionale, così intimamente legata ad alcune ristrette tradizioni culinarie locali che è difficile ripercorrerne le vicende.
La Gricia sarebbe originaria della zona circostante il paese di Amatrice: una pasta tipica, vera sorella maggiore della più nota Amatriciana, preparata senza l’aggiunta della salsa di pomodoro.
Il termine “Gricia o Griscia” indicherebbe, in particolare, il paese di Grisciano, vicino ad Amatrice e all’interno del comune di Accumoli, al confine tra Lazio e Abruzzo. Un paese (e un territorio) diviso e unito da diverse culture enogastronomiche che hanno saputo conquistare l’Italia intera, diventando celeberrime anche a livello internazionale. Che la Gricia sia diventata la pietanza portabandiera di questo storico borgo è testimoniato anche dalla famosa sagra, dedicata proprio al felice assaggio di questo primo piatto, dalla semplicità e dalla saporosità disarmante.
Tuttavia, lo stesso termine Grici o Grisci, diffuso oggi anche nell’onomastica tra Umbria, Lazio e Abruzzo, avrebbe indicato, fin dal 1400, una categoria di panificatori, immigrati a Roma dal Sud della Germania e dalla regione Svizzera del Cantone dei Grigioni. Applicato a queste persone, il termine “Grici” avrebbe avuto una valenza dispregiativa, a indicare il loro modo sciatto nel vestirsi e quel particolare grembiule, sempre sporco, con cui lavoravano all’interno delle botteghe. Affascinante immaginare che la Gricia sia nata all’interno di queste storiche botteghe, come forma di sostentamento povero di intere famiglie di lavoratori, che potevano godere del valore energizzante di un piatto così semplice.
Sebbene la storia della Gricia sia difficile da tracciare con certezza, ciò che si trova di fronte agli occhi – e alla bocca – di tutti, è la genuina e succulenta bontà di questo primo piatto! Sapete come preparalo?
Provo a descriverlo, brevemente, nelle seguenti righe …
La Ricetta Tradizionale della Gricia
Una ricetta che, per fortuna, conosciamo bene: prendete dell’ottima pasta di semola di grano duro, preferibilmente lunga, cotta a puntino, e farcitela con del guanciale rosolato, del Pecorino di Amatrice (oppure un Pecorino non troppo stagionato), del peperoncino e del pepe nero.
Mi raccomando, per far sì che il grasso del guanciale sfrigoli a puntino, tagliatelo a piccole fettine sottili e sfumatelo con un bicchierino di vino bianco.
Basta. Eccola qui, la Gricia. Semplice, perfetta … un piatto che può essere facilmente sublimato dal tocco di un cuoco esperto e dal gusto di un buon vino.
Ma quali possono essere i vini giusti per la Gricia?
I Vini per la Gricia: che Caratteristiche Cercare?
Non esiste una tipologia di vino che va sempre bene per la Gricia! Questo è sia uno svantaggio che un vantaggio: perché potete scegliere tra vini bianchi e rossi … e, in alcuni casi, osando, anche dei vini dolci!
In generale, quando cercate un vino per la Gricia, provate a orientarvi su:
- Bianchi dotati di morbidezza, freschezza e di una buona mineralità: l’acidità serve a vivacizzare la tendenza dolce della pasta e del guanciale, già insaporita dal condimento, mentre la mineralità aiuta a mitigare la lieve grassezza della pietanza. La morbidezza in un bianco è una dote importante, specie in abbinamento a un piatto saporito e speziato come la Gricia: un vino troppo spinto in acidità e mineralità rischierebbe di accentuare troppo la saporosità del piatto, rendendo il tocco del pecorino troppo salato e tendente all’amaro. La Gricia è un piatto abbastanza cremoso e succulento, spesso dotato di una piacevole untuosità, data dalla presenza del grasso del guanciale, parzialmente sciolto. Proprio per questo è bene optare per dei bianchi di buona struttura, dotati anche di un buon tenore alcolico.
- Rossi poco tannici, morbidi, abbastanza leggeri e piacevolmente freschi: un vino rosso troppo tannico e/o strutturato andrebbe a nascondere il gusto del piatto, rendendone amara la saporosità. Anche in questo caso, la morbidezza generale del vino è importante: un rosso troppo minerale e saporito andrebbe in contrasto con il gusto sapido e speziato della Gricia. L’acidità di un rosso è ugualmente importante, poiché aiuta a esaltare la tendenza dolce del piatto.
Magari, con qualche gustoso esempio, queste descrizioni generiche diventeranno più chiare. Che dite?
Cominciamo alcuni ottimi Vini Bianchi per la Gricia!
1. Soave Classico Vigna Turbian 2018 – Nardello
Un vino che esprime una profumosità di fiori e frutta, con una leggera eco minerale. Un sorso che viene accompagnato da sensazioni di piacevole freschezza, con una chiusura morbida e delicata, che lascia al palato gustose sensazioni fruttate e vellutate.
Con la sua morbidezza gustativa, la persistenza vellutata e il buon tenore alcolico, questo Soave Classico riesce benissimo a sposare la gustosa cremosità e la piacevole grassezza della Gricia, il cui sapore viene vivacizzato dalla dolci note fruttate, dalla viva freschezza e dalla delicata sensazione minerale di questo bianco Veneto.
Un abbinamento non proprio regionale, ma assolutamente gustoso …
Potete trovare il goloso Soave Classico Vigna Turbian 2018, qui, a circa 12 Euro.
2. Abruzzo Pecorino 2017 – Contesa
Un pecorino abruzzese, piacevolmente ricco e strutturato, che sprigiona profumi di soave morbidezza, quasi polposi, con note di pesca percoca, pera kaiser, albicocche mature, mandorle glassate e fiori di gelsomino.
Un’aromaticità semplice ma invitante, che guida a un assaggio dov’è la mineralità a regnare, sorretta da un viva freschezza e da un corpo morbidamente avvolgente.
Un bianco saporito ma equilibrato, che riesce, nonostante la pimpante mineralità, a insaporire la pasta alla Gricia senza eccedere, prolungando solamente la già ricca persistenza gustativa di questa pietanza, a cui aggiunge una golosa persistenza su dolci note fruttate.
Puoi scoprire questo gustoso Pecorino qui, dov’è acquistabile a circa 8 Euro.
3. Collio Bianco Bianco del Faet 2016 – Terre del Faet
Un bianco avvolgente nei profumi e nel gusto. Una setosità che parte con i profumi e termina con un sorso di lussureggiante morbidezza e persistenza. Un’incredibile corrispondenza tra aromi e sapori, dove riscopriamo la dolcezza della frutta esotica, resa briosa da un gentile tocco d’agrume, e la croccantezza della frutta secca. Un’aromaticità che si completa con delicate note vegetali, di erbe aromatiche.
Un vino pieno, caldo e strutturato, ben dosato in acidità e saporosità … per ora una delle mie scelte più gustose e confortevoli in abbinamento alla speziata sapidità della classica Gricia.
Quasi ti dispiace sfumarne un pochino, nella rosolatura del guanciale … una procedura che, però, potete anche saltare, per gustare il vino in originale, assieme a degli ottimi spaghetti alla Gricia.
Trovate questo Collio Bianco qui, a circa 18 Euro.
4. Bombino 2018 – Valentina Passalacqua
Il mio esperimento più recente: questo Bombino in purezza, in abbinamento alla Gricia, si è rivelato particolarmente gustoso.
Un bianco biologico pugliese, a base di uve di Bombino bianco, vinificate in purezza dalla bravura di Valentina Passalacqua. Un vino che, nei sapori, esprime la brezza marina del Gargano, con la sua ricca mineralità, accompagnata a braccetto da una freschezza ugualmente intensa. Doti saporifere equilibrate, già ottime per accompagnare il gusto sostanzioso della Gricia. Il quadro di un abbinamento davvero goloso si completa grazia alla profumosità fruttata di questo bianco pugliese, carica di note esotiche, di mango e ananas, con accenni di frutta secca e tenui sensazioni floreali di mimosa e ginestra.
Un gran buon vino, dalla persistenza soavemente fruttata e delicatamente ammandorlata … super delizioso accanto a degli Spaghetti alla Gricia.
Lo potete ordinare direttamente dal sito della Cantina, a questo link, a circa 12 Euro.
Ora, proseguiamo con i Vini Rossi per la Gricia!
5. Alto Adige Santa Maddalena 2017 – H. Lun
Profumi che ti riportano all’infanzia in montagna, quando in Estate si coglievano lamponi e more.
Ecco la deliziosa spina aromatica di questa Santa Maddalena, un rosso altoatesino a base di uve autoctone: Schiava e un pizzico di Lagrein.
Un vino davvero leggiadro al palato, dalla freschezza carezzevole e dalla particolare mineralità: due doti ben percettibili ma ben in equilibrio, rese affusolate da una struttura che non manca della giusta setosità. Non stupisce che questo vino riesca ad accompagnare il tipico gusto della Gricia, senza nascondere la saporosità del guanciale e del pecorino e la piacevole speziatura della pasta.
Potete trovare questo tipico rosso altoatesino qui, a circa 7 Euro.
6. Lacrima di Morro d’Alba Superiore 2016 – Stefano Mancinelli
Un ensemble di piccoli frutti rossi estivi, come more, lamponi e ciliegie, arricchiti da rinfrescanti sensazioni vegetali di macchia mediterranea, con ricordi di menta, timo e rosmarino: ecco le basi dell’invitante profilo aromatico di questa Lacrima di Morro d’Alba Superiore, arricchita da una golosa profumosità peziata, con note di pepe nero.
Forse l’abbinamento più azzardato, ma indubbiamente da provare per l’intensità delle sensazioni che sa regalare. In questo caso la Gricia si arricchisce di note speziate più intense, arrivando al limite della sua golosa saporosità. Nessuna nota amara o acidula si crea al palato, mentre si percepisce una sapidità intensa ma ancora pienamente godibile, grazie al buon equilibrio del vino.
Un rosso saporito e ricco di profumi variegati, che conquista definitivamente con la sua freschezza, i tannini eleganti e la satinata morbidezza, ricca di ricordi dolci e fruttati che incantano, specie se uniti alla saporosità della Gricia. Un rosso rinfrescante e delizioso, che potete trovare online qui, al piccolo prezzo di circa 9 Euro.
Un Vino Dolce per la Gricia?
Infine, concludiamo con l’ipotesi di un vino dolce in abbinamento alla Gricia …
Lo so … dolce chiama dolce, pertanto suona davvero come un’eresia l’abbinamento tra un vino “da dessert” e un primo piatto particolare, come proprio la saporita Gricia.
Tuttavia, nel gioco delle contrapposizioni e concordanze, che tanto ci piace e che viene amato ogni giorno, nelle grandi cucine del mondo, non è certo un azzardo coniugare la saporosità intensa di un formaggio con il sapore dolce e intensamente aromatico di un’uva leggermente appassita.
Ecco perché, se avete voglia di rischiare e di osare, vi propongo questo Passito di Uve Moscato in abbinamento alla Pasta alla Gricia.
Moscato d’Asti passito Passrì Scrapona – Marenco
Un passito dolce ma non così dolce, ricco di profumi e di sapori persistenti che riportano al palato le note incantevoli di un bouquet carico di sentori di cannella, noce moscata, vaniglia e zafferano, di albicocche disidratate e mele cotogne.
Un gusto delicatamente dolce, certo, ma corredato da piacevoli guizzi sapidi e da una viva freschezza. Uno di quei vini dolci che si abbina alle crostate di frutta, agli strudel di mele ma che, sa destreggiarsi con grande maestria anche accanto ai formaggi stagionati e alla vivida saporosità della Gricia.
Che dite? Se volete sperimentare anche voi questo abbinamento inedito e dissacrante, allora potete trovare questo Moscato passito qui, a circa 26 Euro.
Se poi questi Vini per la Gricia non vi sembrano abbastanza, ecco, a questo link, un altro goloso e ben riuscito esperimento di abbinamento con la Gricia!