In senso buono, s’intende! I vini di Halloween che ho pensato per quest’anno sono stati attentamente ponderati, tenendo conto di  tutti i loro possibili abbinamenti, non solo con i cibi ma anche con le serie tv del momento, thriller, horror e di altre tipologie.

Non vedo perché debba sempre vincere la connessione tra orrore e Halloween.

Halloween: Storia di Orrori?

Orrore è non sapere cosa sia effettivamente Halloween. Come tutte le feste che ci portiamo dietro, anche questa affonda le sue origini nella notte dei tempi. Halloween un tempo era Samhain una festa celtica, diffusa in Gran Bretagna e Irlanda, che segnava il passaggio alla stagione invernale. Nelle antiche credenze, gli spiriti dei defunti, proprio in quel periodo dell’anno, potevano tornare a visitare i vivi oppure intraprendere la loro migrazione definitiva nell’altro mondo.

Da quest’idea nascono i fuochi e le candele accese, le maschere e i mostri, vuoi per nascondersi agli spiriti, vuoi per tenerli lontani. L’antica tradizione, come molte altre, venne poi inglobata nel fitto calendario di festività cristiane, assumendo un diverso significato.

Orrori? Solo se si vuole accentuare l’aspetto inquietante della morte. In altre culture, come quelle precolombiane, come ricordato anche dal film Coco, Lo dias de los muertos non è affatto qualcosa di spaventoso, anzi.

Halloween: Festa di consumo?!

C’è chi non apprezza Halloween, pensandola come festa tutta consumistica, creata ad hoc per spillare soldi, specialmente alle famiglie con bambini.

Ma cosa oggi non diventa consumistico? Allora ben vanga Halloween, con tutti i suoi cotillon. Come mio cotillon personale, c’è il vino e i vermi gommosi frizzanti, peccato non poterli abbinare anche se, confesso, una volta li ho usati per “guarnire” un long drink. Non ne parlerò,  il risultato è stato deludente … sprecate caramelle e un gustoso aperitivo.

Sui vini, però, puoi sempre contare, perché c’è sempre quello giusto con cui allietare ogni momento, anche Halloween.

Ecco quindi gli Hallowine, i Vini di Halloween che ho immaginato per quest’anno, per celebrare con gusto e senza paura di restare al verde.

🥳 E’ Hallowine

Vini per Halloween: Spumanti da paura

Fanno paura per la forza del loro perlage e mai per il prezzo. Per festeggiare Hallowine all’insegna della spensieratezza, ecco due Prosecchi che affrontano tutti gli aperitivi. Dalle patatine fritte ai popcorn, dalle pizzette alle torte rustiche, queste due scelte spumeggianti non fanno scherzi.

Prosecco Fardér - Follador
Prosecco Fardér – Follador

Prosecco Doc Extra Dry Follador (circa 9 Euro)

L’Extra Dry Follador … un Prosecco Treviso DOC? Già con il perlage è ipnotico. Il gusto è fresco, leggero con un tocco sapido e una persistenza fruttata che ricorda le mele verdi e il limone. Perfetto per cominciare bene ogni festa. Con le sue bollicine cremose e l’appeal equilibrato, è ottimo accanto a formaggi e salumi e, quindi, perfetto per una marea di antipasti. Provalo con una torta rustica con funghi, speck, mozzarella e scamorza. Ti sembra “troppa” per un Prosecco? Allora, fatti spaventare dall’Extra Dry di Follador, perfetto per rendere ancora più sfiziosa la visione di un serie come La Fantastica Signora Maisel … di cui a breve arriverà una nuova stagione.

Prosecco Valdobbiadene Extra Dry Nani Rizzi (circa 10 Euro)

Passiamo a Valdobbiadene, con questa recente scoperta. Il Prosecco Extra Dry Nani Rizzi ti fa fare un tuffo indietro nel’Estate, con dei profumi che ricordano le albicocche e una carbonica soffice e solleticante al punto giusto. Con il suo particolare brio e la morbida freschezza, è il Prosecco giusto con cui godersi una serie come Boris, appena tornata con una nuova spassosa quarta stagione.

Asolo Prosecco Superiore Brut Villa Sandi (circa 9 Euro)

Il Prosecco di Asolo,  firmato Villa Sandi, è perfetto per guarnire finger food profumati, vegetariani e di mare. Provalo con delle crocchette di ceci con salsa yogurt, con delle polpette di cavolfiore al curry, con il radicchio in crosta. Una qualità spumeggiante che quasi disseta, con le sue croccanti note di mela verde albicocca e maggiorana. Un sorso che regala freschezza, equilibrato da un finish morbido e succoso.

Le bollicine perfette per appassionarsi ancora di più agli episodi di The Watcher.

Vini per Halloween: Bianchi da paura

Questi bianchi, ciascuno a modo suo, vantano tutti un effetto stupore. L’Etna Bianco per la sua galoppante sapidità, l’Ischia Bianco per la sua bellissima etichetta e il gusto fresco ed estivo. Infine, l’EWA Cuvée, creata da una delle più famose cantina altoatesine, sprigiona profumi particolarmente invitanti, nata com’è da un felice connubio tra Gewürztraminer, Müller Thurgau e Chardonnay.

Etna Bianco Planeta (circa 15 Euro)

Saporito come le puntate di Andor, su Disney Plus. Un Etna Bianco intenso e fruttato, con note di frutta esotica e sensazioni croccanti di mandorle che, quasi quasi, ti portano in una galassia lontana. Un viaggio all’insegna della mineralità e della morbida persistenza, per un vino che insaporisce a puntino primi e secondi di mare e vegetariani. Provalo con un risotto alla zucca, con gamberi e burrata.

Ischia Bianco Le Ninfe Casa d’Ambra (circa 14 Euro)

Un nuovo vino made in Casa d’Ambra che conquista per diverse ragioni: per il fascino classico della bottiglia, per l’avvincente mix di profumi, che ricordano la frutta estiva e le erbe aromatiche. Nato dall’unione di ben quattro uve, Falanghina, Malvasia di Candia, Greco e Trebbiano, Le Ninfe ti lascia in bocca polpose e vibranti sensazioni di pesca, mango e basilico. Il tocco di avvincente freschezza che accompagna divinamente le tue serate sushi, nonché la visione della black comedy The White Lotus.

Elena Walch EWA Cuvée (circa 12 Euro)

L’EWA Cuvée (che sta per E(lena) WA(lch)) profuma le tavole, con note croccanti di frutta e l’aromaticità di un bouquet di rose. Halloween diventa subito elegante. Il vino bianco perfetto per impreziosire il fascino glamour di una serie come Emily in Paris. Con la sua leggera freschezza e la lunga scia aromatica, l’EWA Cuvée è ideale per accompagnare appetitosi antipasti e primi di stile fusion. Provala con dei gamberi in agrodolce, con dei samosa, con dei classici spring roll o anche con un pad thai.

Vini per Halloween: Rosati da paura

Non scomodiamo i rosati di Provenza. Anche in quanto a rosati, in questa penisola c’è da scegliere.

Con quella versatilità che sta in mezzo, tra bianchi e rossi, la succosa freschezza e la profondità dei profumi, il vino rosé è ancora gran protagonista di questa stagione di mezzo. Autunno? Una maledetta Primavera fuori tempo? Sciogli il dubbio con un bel vino rosato o meglio tre! Per dare una sferzata di colore al nero di Halloween. Perché i contrasti si pigliano.

Cannonau Rosato Sirè di Tenute Gregu (circa 11 Euro)

Denso, nei profumi e nel sapore … credici, è un Cannonau. Profuma di frutti di bosco e rose rosse, con delicate sfumature vegetali. Un sapore che è specchio dei suoi profumi, avvolgente e intrigante, guarnito da un amorevole duo di acidità e mineralità.

Gustoso, disinvolto, facile da abbinare, specialmente con ricette a base di verdure e pesce, come la tataki di tonno al pistacchio, i pomodori verdi fritti, gli spaghetti tonno e pomodoro. Goditelo guardando l’appetitosa serie The Bear, uno show a metà tra il dramma e la spensieratezza.

Barco Reale Rosato Vin Ruspo di Artimino (circa 12 Euro)

Da uve di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, il Vin Ruspo sbarca sulle tavole di Halloween per accompagnare una gustosa pizza margherita. Con il suo appeal succoso, fruttato e balsamico, sposa alla perfezione tante ricette a base di ortaggi profumati, come il pomodoro. Ricette in rosso, come gli spaghetti con sugo al basilico, la parmigiana di melanzane, le piadine vegetariane farcite con mozzarella e, a scelta, tante verdure grigliate, come peperoni, pomodori, melanzane e zucchine. La forza e l’equilibrio ideale per godersi l’avvincente visione di una serie come l’Alienista.

Scaia Rondinella Rosato (circa 11 Euro)

La Valpolicella in rosa è gustosa e il Rosato Scaia è testimone dalla ricchezza, in assolo, di un’uva caratteristica come la Rondinella. Questo rosé cattura con i suoi vividi profumi di glicine e lampone e con un gusto fresco e fruttato. Minerale senza strafare, è ottimo in abbinamento a dei fiori di zucca fritti e alle olive ascolane, con delle ricche arancine siciliane o con una frittura mista, di calamari, gamberi, merluzzo, alici e verdure. Rinfrescante e  saporito, da sorseggiare anche guardando un episodio di Locke & Key.

Vini per Halloween: Rossi da paura

Forse i più calzanti in tema Halloween. Il rosso è un colore temuto. Questi vini, però, fanno paura solo se te li lasci sfuggire. Da quattro diverse regioni d’Italia, ognuno racconta una storia avvincente. Ovvio che si meritino l’associazione con serie altrettanto “intense”.

Marramiero Inferi Rosso (circa 18 Euro)

Da una Cantina Abruzzese più che conosciuta, il fascino dell’Inferi rimane sempre attuale. Un Montepulciano d’Abruzzo Riserva che si evolve per ben 40 mesi, prima di deliziarti con i suoi profumi penetranti e il sapore sontuoso. Un’aromaticità fitta, con sensazioni di frutti di lamponi, prugne e amarene, di tabacco e vaniglia, su un sottofondo balsamico che ricorda il sottobosco. Con un carattere così generoso, anche nel prezzo, è un vino che si abbina perfettamente a ricchi ragù, anche di selvaggina, e a succulenti arrosti. L’Inferi di Marramiero è perfetto per delle costine cotte al barbecue, per degli hamburger stracarichi, per un succulento roast beef con patate e per una spaghettata al ragù di cinghiale. Per chi vuole passare un Halloween in pieno stile di stagione, questo Montepulciano d’Abruzzo Riserva sposa proprio bene i profumi e i sapori del tartufo nero pregiato sulle carni e sul Pecorino stagionato.   

Gusto intenso per una serie ugualmente intensa: House of Dragons. Un vino potente e persistente, quasi da mangiare, piuttosto che da bere. Il che è un bene, perché questa serie, ambientata nel mondo di Game of Thrones, non fa venire proprio appetito.

Artù Fattoria San Lorenzo (circa 10 Euro)

L’Artù nasce da uve di Montepulciano e Sangiovese, un blend tipicamente marchigiano pensato da Natalino Crognaletti nella sua Fattoria di Montecarotto, dove la natura e i suoi protagonisti sono sempre in primo piano. L’Artù, infatti, è un omaggio al cagnolino di casa.

Profumi intensi, di frutti rossi, fiori secchi e spezie dolci, con un gusto sapido, dai tannini decisi, che rinfresca e insaporisce a lungo il palato: ecco com’è lo spirito dell’Artù. Un rosso da non perdere con le lasagne e i cannelloni al ragù, oppure con una profumata tagliata di Chianina, un filetto di maiale al tartufo o con un semplice panino con porchetta, pecorino e salsa tartufata. Genuinamente intenso, perfetto per accompagnare anche la visione di una serie come Halo … in attesa della prossima stagione.

Hebo Petra

Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Merlot, i tre moschettieri della costa toscana, nella campagna di Suvereto, si riuniscono nell’Hebo di Tenuta Petra. Un rosso intenso ma fresco, ti colpisce con la sua sapidità e le vivide sfumature di frutti di bosco e violette. Un nettare genuino che si beve in un soffio, perfetto accanto a un bel piatto di spaghetti all’amatriciana o con delle sugose polpette. Un rosso biologico che non ha bisogno di vantarsene, parla da sé con la sua godibile bontà. Perfetto per accompagnare la visione di una serie “magica” come The Witcher.

Nau Cannonau di Sardegna Mora & Memo (circa 17 Euro)

Un Cannonau di Sardegna dai vibranti profumi floreali e fruttati, con particolari sfumature speziate. Un calice del Nau ti fa venire in mente l’aromaticità della liquirizia, dei chiodi di garofano, della noce moscata, contornata da note di more, mirto e lavanda. Un sapidità dai risvolti affumicati e una persistenza morbida e piena completano la peculiare squisitezza di questo rosso sardo.

Una bontà che avvince, ideale per un ripasso di tutte e 4 le stagioni di Stranger Things.

Vini per Halloween: Dolci da paura

Visto che la zucca, così come il cioccolato, sono due degli ingredienti protagonisti della stagione e di questa festa da paura, ecco dei nettari che servono ad esaltare il fascino di entrambi.

Hallowine: per i dolci alla zucca

Immagina una sfiziosa torta alla zucca o degli spaventosi muffin alla zucca con una ganache al cioccolato bianco. Una dolcezza fragrante che allappa un po’ il palato. Profumi e pastosità che vengono migliorati dall’accompagnamento di questi due vini dolci.

Moscato Passito La Bella Estate di Vite Colte(circa 21 Euro)

Kiria di Azienda Agricola Calonga (circa 13 Euro)

Ottenuti, rispettivamente, da uve di Moscato Bianco e di Albana, questi due bianchi passiti danno una sferzata ai profumi di entrambe le ricette e ne alleggeriscono l’effetto pastoso. Profumi e leggerezza che tagliano il traguardo insieme.

I vini da dessert, si sa, vanno via in fretta. Mannaggia al formato da 0,37 litri! Per allietare la visione di una serie ugualmente golosa ce ne vogliono due! Queste due dolci etichette si sorseggiando d’incanto durante la visione di The Undoing … una raffinata serie thriller, già conclusa, a cui serve un tocco di morbidezza.

Hallowine: per i dolci al cioccolato

Per dei golosi brownie, belli carichi di cioccolata, sotto forma di zucca o pipistrelli, o decorati con la ganache bianca, a creare un motivo a ragnatela, l’accompagnamento di questi due vini è perfetto:

Passito Rosso Plaisir Zaccagnini (circa 15 Euro)

11 Filari Primitivo Dolce Naturale San Marzano (circa 12 Euro)

Nati sotto il segno di due grandi uve a bacca rossa, Montepulciano e Primitivo, sono due passiti che valorizzano al massimo la persistenza e i profumi dei biscotti al cioccolato.

Un tocco di forza e dolcezza che è il perfetto completamento di una serie distopica ed intensa come The Nevers.

p.s. Qualche altro suggerimento sui Vini per Halloween? Dai un’occhiata ai seguenti articoli:

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