Terre Margaritelli - il Paesaggio dalla Tenuta
Terre Margaritelli – il Paesaggio dalla Tenuta

Fin dal 1870 la famiglia Margaritelli ha legato il proprio nome e la propria storia alla natura che rende unica l’Umbria, regione dal grande patrimonio ambientale, artistico ma soprattutto, per quanto ci riguarda, enogastronomico. La sede dell’azienda è a Miralduolo di Torgiano (PG).

L’azienda si sviluppa su una sessantina di ettari di vigneto, a corpo unico, sulla collina di Miralduolo, posta nel cuore dell’Umbria area vinicola di Torgiano una delle prime DOC Italiane (Torgiano DOC del 1968) e DOCG (Torgiano Rosso Riserva del 1990). Il tutto ruota attorno alla storica casa colonica della famiglia, che dall’alto dei suo 250 metri, domina i terreni sottostanti, prevalentemente argillosi.

Un aspetto di particolare interesse è che l’azienda pratica agricoltura biologica, quindi certificazione BIO per le uve, i terreni e per i materiali utilizzati in cantina. Si pratica il sovescio, a filari alternati, cioè la pratica agronomica consistente nell’interramento di apposite colture allo scopo di mantenere o aumentare la fertilità del terreno. Qui si usa il favino, le leguminose, la fava, oltre alle erbe spontanee. I prodotti usati per i trattamenti in vigna sono solamente rame e zolfo.

Molteplici sono le varietà coltivate, in prevalenza troviamo gli autoctoni umbri: tra quelli a bacca bianca abbiamo: Trebbiano, Grechetto, insieme allo Chardonnay, ma poi anche altri vitigni sono stati impiantati a scopi sperimentali come il Pecorino. il Fiano ed il Traminer. Tra le viti a bacca Rossa grande rilievo viene dato ai diversi cloni del Sangiovese e al Canaiolo, a cui si aggiungono Merlot e Cabernet Sauvignon.

Il 60% circa della superfice vitata è dedicata ai vitigni più tradizionali, mentre il resto è utilizzato per le sperimentazioni, essendo cio’ perfettamente in linea con una tradizione di famiglia da sempre orientata all’innovazione e alla ricerca della perfezione.

A partire da un paio di anni Terre Margaritelli si è dotata di una propria cantina che si dedica anche all’attività sperimentale di lavorazione di piccole quantità dei diversi vitigni per testare i rendimenti di ciascuno e ottimizzarne il processo di vinificazione, in relazione alle specificità uniche del territorio di Torgiano.

A oggi l’azienda produce 7 etichette di vini Umbria IGT per complessive 130.000 bottiglie annue: Malot, Miràntico, Costellato, Greco di Renabianca, Pietramala Roccascossa e la famosa Freccia degli Scacchi.

Durante la visita assistiamo anche al lavaggio delle barrique.

Queste sono infatti usate in primo passaggio per il grechetto, ma una volta utilizzate, vengono ripulite e usate, in secondo passaggio, per il sangiovese. Un’altra particolarità circa le barrique è che a seguito di una ricerca realizzata in Francia, in collaborazione con l’istituto nazionale di enologia e l’istituto nazionale di gestione delle foreste, per l’affinamento dei propri vini, vengono usate solo barrique di rovere Francese tutto proveniente dalla foresta di Bertrange.

Il rovere della Foresta di Bertrange è stato scelto su oltre 20 foreste testate poiché ha un approccio molto delicato e non è mai invasive e coprente rispetto alle caratteristiche primarie dei vitigni.

 

Degustando i Vini dell’azienda Terre Margaritelli

Per concludere in bellezza, passiamo alla degustazione dei loro vini!

Costellato 2014 (Torgiano DOC Bianco; Trebbiano di Todi, cioè trebbiano spoletino 70%, Fiano 20% e Chardonnay 10%). Affina 2 mesi in acciaio e 2 mesi in bottiglia. È un vino giovane, di un bel giallo paglierino. Ha profumi freschi di fiori e frutta con una piacevole nota vegetale di erbette. In bocca spicca per freschezza e gradevolezza di beva.

Greco di Renabianca 2013 (Umbria Bianco IGP; Grechetto 100%). Affina 2 mesi in barrique nuove e 1 anno in bottiglia. Questo è un vino di grande struttura, che si manifesta con un colore più carico con lampi giallo dorati. Profumi più complessi; alla frutta matura si aggiungono le spezie, la nota burrosa e la tostatura. Al gusto colpisce per rotondità e avvolgenza pur rimanendo piacevolmente fresco.

Mirantico 2103 (Torgiano DOC Rosso; Sangiovese 50%, Canaiolo 20%, Merlot 15%, Cabernet Sauvignon 15%. Affina per 6 mesi in barriques di 3° 4° e 5° passaggio a cui si aggiungono 12 mesi in bottiglia. Il nome di questo vino deriva dal nome dall’antico borgo umbro di Miralduolo. È un vino rosso rubino profondo. È fruttato con una lieve nota erbacea, regalata dal cabernet sauvignon e una delicata sfumatura balsamica. All’assaggio è fresco, dal tannino delicato e facilmente abbinabile a tutto pasto, semplicemente giocando sulle temperature.

Freccia degli Scacchi 2011 (Torgiano Rosso Riserva DOCG; Sangiovese 100%. Affina 24 mesi in barrique di I° passaggio e trascorre almeno 20 mesi in bottiglia). È il vino di punta dell’azienda. Si presenta di un luminoso rosso rubino con qualche accenno granato sul bordo. Il profumo è di grande intensità, gli sbuffi fruttati di mora e marasca, si alternano alla viola e alla rosa; a questi seguono le dolcezze del tabacco e della vaniglia.

All’analisi gustativa esprima grande potenza e personalità, anche dovuta alle bassissime rese usate per produrre questo vino, che si aggirano sui 40 q/ha. In bocca è avvolgente, caldo ma ben bilanciato dai tannini e dalla freschezza ancora chiaramente presente. È destinato a durare ancora a lungo. Molto lunga la persistenza.

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