Per questo Venerdì pre – Halloween si torna a parlare di vini bianchi e ne voglio approfittare per introdurvi un primo Verdicchio di Matelica che, guarda caso, si sposa molto bene con il gusto della zucca e di molti altri ingredienti.
Non preoccupatevi, non vi voglio proporre una cena a base di vino e vellutata di zucca … credo vi meritiate qualcosa di molto più gustoso per il weekend a venire 😉
Ecco quindi che oggi ho deciso di esaltare insieme il gusto della zucca e dei molluschi con un ottimo Verdicchio di Matelica: il Vigneti B dell’azienda Belisario.
Sí, lo so, molto spesso, come ho anche scritto qui, per esaltare e ravvivare la dolcezza della zucca, si suggeriscono dei vini a base di Malvasia, profumati, freschi e sapidi; tuttavia, tanto per ampliare un po’ la scelta, anche solo restando in Italia, troviamo diversi prodotti con queste stesse caratteristiche e, guarda caso, uno di questi è proprio l’intenso Verdicchio di Matelica Vigneti B proposto dall’azienda Belisario.
Come vi accennavo qui – ma presto ci sarà anche un post dedicato – il Verdicchio di Matelica, anche se con note organolettiche simili al cugino di Jesi, presenta all’assaggio una maggiore freschezza gustativa e una sapidità davvero intensa.
Con queste importanti durezze sembrerebbe un bianco difficile da abbinare e invece, con la scelta degli ingredienti giusti, si possono proporre numerosi ottimi abbinamenti per un Verdicchio di Matelica.
Poi, parlando in particolare del Vigneti B di Belisario, gli abbinamenti sono numerosi e davvero ricchi di sapore, dato il gusto particolare, l’intensità e la persistenza di questo Verdicchio di Matelica.
Se volete conoscere da vicino questo vino e i suoi abbinamenti, proseguite la lettura e avrete qualche suggerimento utile per un’ottima wine dinner di Halloween!
Abbinando il Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario
Il Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario è un vino davvero versatile ed estremamente adatto nell’esaltare tantissime pietanze a base di pesce, gamberi, molluschi e verdure di contorno.
Appena versato nel bicchiere, questo Verdicchio di Matelica sprigiona i delicati profumi floreali, fruttati, erbacei e minerali da cui è caratterizzato: mela golden, pera, biancospino, tenui sentori di pompelmo sono accompagnati da netti aromi erbacei di salvia e anice e da un’intensa nota fumè.
All’assaggio, il Vigneti B di Belisario è sicuramente intenso, specialmente nelle sue note fruttate, floreali e minerali ma quello che colpisce di più sono senz’altro la sua freschezza, sapidità e persistenza dei sapori, con una gustosa e inconfondibile nota ammandorlata sul finale.
L’aromaticità e il gusto delicato della zucca e dei calamari trovano degli splendidi amici nella viva freschezza e nell’ottima sapidità di questo Verdicchio di Matelica.
Proprio per questo motivo, un ottimo abbinamento per il Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario lo vede protagonista in tavola assieme a una pasta zucca e calamari, magari anche con l’aggiunta di un pizzico di speck.
Il Vigneti B sposa benissimo il sapore e il profumo intenso dei calamari in umido e la dolcezza della zucca e della pasta e, con la sua struttura persistente, segue ogni assaggio della pietanza, rendendola meno dolce e più saporita.
Il rischio della zucca in ogni piatto è proprio quello di addolcire troppo i sapori dell’intera pietanza; allo stesso modo anche i calamari, sia in umido (senza pomodoro) che fritti, sono connotati da aromaticità ma anche da una decisa pseudo-dolcezza che di certo ha bisogno di essere ravvivata.
Questo Verdicchio ha lo stesso effetto sulla pietanza di quello che avrebbe l’aggiunta di un pizzico di speck dell’Alto Adige: un guizzo di sapidità in più che dona brio al piatto e lo rende molto molto più saporito e succulento.
Non dimentichiamo poi il buon equilibrio e la morbidezza del Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario: eh già, nonostante l’evidente spalla acidità e la netta sapidità, il vino ha presenta anche una buona rotondità e le sue durezze non emergono con prepotenza ma risultano sempre gradevoli.
Sono proprio l’equilibrio e la buona morbidezza del vino che ci permettono di aggiungere anche dello speck come ingrediente conclusivo per la nostra pasta zucca e calamari: queste sue ultime caratteristiche lo rendono adatto ad esaltare la sapidità dello speck, senza evidenziarla troppo.
Se poi non vi piace la zucca e non avete alcuna intenzione di mangiarla in alcuna forma, anche se è Halloween, consolatevi con questi altri abbinamenti, sempre adatti al Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario: pasta con calamari croccanti, crudo di gamberi, polpo e patate, tataki di tonno al sesamo, risotto ai fiori di zucca, risotto ai gamberi … e molte altre varianti con gli stessi ingredienti.
Potete anche provarlo sulle carni bianche, magari con dei bocconcini di pollo con verdure, anche se personalmente lo preferisco con i crostacei e i molluschi.
Con tutte le possibilità di abbinamento proposte, avete diverse cene gustose che ad aspettarvi: cene in cui il Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario vi accompagnerà splendidamente , dall’antipasto fino al primo e oltre!
N.B. Non tutti i vini bianchi sono portati a migliorare nel tempo, anzi … tuttavia il Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario può essere annoverato tra i bianchi italiani longevi, come un vino in grado di mantenere a lungo inalterata la sua vena acida e capace di acquisire complessità aromatica e intensità gustativa con il passare degli anni.
Personalmente ho avuto modo di assaggiare recentemente l’annata 2012 di questo vino: a distanza di 3 anni il vino era perfetto nella sua freschezza originale e di tanti altri bianchi, ahimè, non si può parlare della stessa longevità.
Mi riservo di provare la stessa annata fra altri 3 anni … chissà !
p.s. Potete trovare il Verdicchio di Matelica Vigneti B di Belisario qui.