Conoscete il Trebbiano di Soave? Si tratta di un antico vitigno della penisola italica, probabilmente originario del territorio veneto sin dal XIII sec. , e geneticamente assimilato al noto Verdicchio marchigiano, nonostante le profonde differenze organolettiche.

Due vitigni italici imparentati e felicemente riscoperti nell’attuale produzione enoica.

Tuttavia, se tutti conosciamo le grandi espressioni del Verdicchio nelle Marche, la stessa notorietà non abbraccia di certo l’antico Trebbiano di Soave.

Fortunatamente questo vitigno viene  oggi riscoperto attraverso il lavoro della Cantina Suavia che ha dedicato la sua attività proprio alla valorizzazione in purezza del  Trebbiano di Soave e degli altri autoctoni del territorio.

Gioiello di produzione della Cantina Suavia è il loro Massifitti, un Trebbiano di Soave ottenuto da vigne antiche situate nell’area Sud/Ovest del Cru Fittà, coltivate su un suolo vulcanico e basaltico tipico dell’area.

Oggi voglio raccontarvene il gusto, le particolarità e, come di consueto, i suoi possibili abbinamenti.

 

Il Massifitti di Suavia 2015: Colore, Profumi e Gusto

Massifitti 2015 - Suavia
Massifitti 2015 – Suavia

Quello di Suavia è un Trebbiano di Soave caratterizzato da un bel giallo paglierino con riflessi dorati.

Profumi fruttati e minerali, freschi e frizzanti, dominano l’olfatto, emanando sentori netti di mela verde, kiwi, pompelmo, ananas, silice, un pochino di menta e di finocchietto selvatico.

Un vino che profuma di roccia vulcanica e di conchiglie e, all’assaggio, dimostra tutta la sua sapidità incisiva, vero punto di forza di ogni sorso.

Una mineralità lunghissima che lascia una saporosità iodata e pietrosa con, in sottofondo, l’acidità dell’agrume e la dolcezza della frutta esotica.

La deliziosa sapidità del Massifitti merita di essere valorizzata attraversi gli abbinamenti più adatti.

Vediamoli insieme!

 

Il Massifitti di Suavia: Abbinamenti Cibo Vino

I profumi fruttati, frizzanti ed esotici, e la meravigliosa sapidità del Massifitti trovano piena armonia in abbinamento a una tartare di salmone, magari arricchita anche da salse fresche, speziate e lievemente piccanti.

Pensate il Massifitti in abbinamento a un carpaccio di salmone con salsa Ponzu,  a un carpaccio di salmone e burrata, a una gustosa tartare con protagonisti salmone e avocado, a un sushi di aragosta o, anche, a un semplice ma perfetto sashimi di salmone.

Ricette caratterizzate da tendenza dolce e dalla tipica e inconfondibile grassezza del salmone: dote che il Massifitti riesce a stemperare con maestria e delizia.

Se non amate i crudi di pesce e il sashimi, provate il Massifitti di Suavia in abbinamento a una lasagna ai gamberi, a delle crepe di salmone, a dei ravioli di cernia con pomodorini o a un’aragosta alla catalana.

Tutti abbinamenti in cui il Massifitti acquista maggiore equilibrio e perfezione, regalando al pesce, alla tendenza dolce e grassezza degli ingredienti quello un’aragosta alla catalana, pietanze in cui sia il vino sia gli ingredienti di mare escono vincenti, perfettamente armonizzati e insaporiti dalla quel pizzico di sapidità in più.slancio di aromaticità e sapore in più.

Scegliete l’abbinamento che preferite e ditemi se vi piace. Il Massifitti di Suavia merita di essere scoperto e abbinato al meglio!

Se già lo conoscete, condividete qui la vostra esperienza degustativa 🙂

 

Cheers!

 

p.s. Potete trovare questa chicca italiana a un prezzo assolutamente fantastico: si può acquistare qui a circa 14 Euro!

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