Oggi si ritorna ancora una volta a parlare di vini bianchi e ancora una volta vi vado a descrivere un ottimo Verdicchio dei Castelli di Jesi.

dominè
il Dominè

Protagonista di questo Mercoledì di inizio Autunno è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Dominé di Pievalta.

Un vino e un’azienda che portano davvero bene la bandiera di una produzione biodinamica italiana di qualità sempre più crescente.

Un vino biodinamico
Un vino biodinamico

Nell’annata 2014 il Verdicchio Dominè presenta profumi freschi, croccanti, agrumati, lievemente dolci e delicatamente fumè: si sente bene la dolcezza della pera, l’acidità della mela verde e degli agrumi, l’aroma della salvia e le intense note minerali.

All’assaggio è un Verdicchio che mette bene in mostra la sua deliziosa sapidità, la buona freschezza e il lieve finale ammandorlato.

Quello che ho più apprezzato in questo verdicchio è il perfetto equilibrio tra morbidezze e durezze ma soprattutto la persistenza dei sapori.

Con l’ottimo Verdicchio Dominè di Pievalta ho sperimentato due abbinamenti veramente gustosi … se siete curiosi di scoprire quali leggete pure oltre!

 

Abbinando il Verdicchio Dominè di Pievalta

Il Dominè di Pievalta è un Verdicchio dei Castelli di Jesi capace di sposarsi splendidamente con gli antipasti e i secondi di pesce, dal momento che ne esalta il gusto con la sua vibrante sapidità e le note ammandorlate.

... un roll salmone e philadelphia
… un roll salmone e philadelphia

In particolare, la spiccata sapidità e la lunga persistenza di questo Verdicchio lo rendono un ottimo compagno per tutte quelle pietanze a base di pesce crudo o cotto, arricchito da salse cremose e contorni di verdure.

Inoltre la buona freschezza e il gusto leggermente agrumato lo rendono ottimo anche per accompagnare pesci e crostacei in frittura.

Si tratta di un Verdicchio in grado di sposarsi bene anche con dei crudi di pesce o dei carpacci di salmone, tonno o spada, ma la sua struttura e il suo carattere lo rendono un compagno migliore per piatti di pesce un po’ più elaborati.

Ad esempio l’ho trovato un compagno veramente delizioso per un filetto di salmone con salsa al Philadelphia: la cremosità della salsa insieme alla pseudo-dolcezza generale della pietanza vengono ravvivate dalla sapidità e dalla freschezza del prodotto e, allo stesso tempo, il gusto particolare del piatto viene alleggerito e prolungato piacevolmente dalla persistenza del vino.

salmone in salsa
salmone in salsa

In generale trovo che il particolare profumo e gusto del Dominé si abbini splendidamente al sapore del salmone, usato non solo come ingrediente principale ma anche come condimento di riso e pasta.

Quindi, ecco che arriva anche il secondo ottimo abbinamento con cui ho sperimentato il Verdicchio Dominé di Pievalta: dei tempura maki al salmone.

Un tipo di roll sicuramente meno leggero dei più classici California ma sicuramente molto gustoso.tempura_maki

Provato con il Dominè questo tipo di maki diventa ancora più buono, perdendo quella sua pesantezza di base, dovuta al tipo di cottura, e acquistando in sapore e persistenza.

Partendo da questi due abbinamenti provati si possono proporre altre pietanze, ugualmente in grado di sposarsi molto bene con il Verdicchio Dominè di Pievalta.

Personalmente, non vedo l’ora di provarlo con delle belle fettuccine al salmone e zucchine … poi vi racconterò!

 

Potete facilmente acquistare il Dominè di Pievalta anche nell’e-shop di Natura sì, all’ottimo prezzo di 10,50 Euro.

 

p.s. Se volete avere qualche consiglio in più sugli abbinamenti con il Verdicchio dei Castelli di Jesi leggete pure qui !

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