Per un’Estate leggera, divertente, rilassata, ci vogliono vini freschi. L’alcool scalda gli spiriti ma nella bella stagione ci pensa già il sole, forse anche troppo. Per occasioni festive dominate da una crescente calura, l’aspetto rinfrescante, anche nei nostri calici, è fondamentale. Per restare briosi, con gusto, basta versare profumi e leggerezza.
Ecco perché nasce questa lista di 12 vini per un’Estate al fresco, affinchè il fascino saporito, dissetante e aromatico dei vini giusti ci possa accompagnare sempre, a dispetto del clima.
I segreti del vino d’Estate
Spumanti, rosati, rossi, sono tanti i vini ideali per un Estate dall’allure rinfrescante. Spesso si pensa al vino come qualcosa di gustoso e goliardico ma, purtroppo, anche pesante, poiché alcolico. In realtà, oltre al tenore alcolico sono altre le caratteristiche che contribuiscono a rendere un vino “pesante”:
- Tannini evidenti, così come un cospicuo tenore alcolico, aumentano la percezione della sete, poiché asciugano il palato.
- Note speziate, tostate e terziarie, all’olfatto come all’assaggio, contribuiscono a rendere più “caldo” l’appeal generale del vino.
- Una temperatura troppo alta! Prova a servire un vino rosso alla temperatura ambiente, in Estate, quando al sole fanno più di 40°. Proviamo a immaginare temperature più fattibili per i nostri vini, senza implicare il freezer o il naturale forno dall’afa estiva.
Se scegli i nettari giusti è una missione facile portare in tavola, anche con l’afa, etichette in grado di solleticare i sensi con colori, aromi e sorsi croccanti, di puro sapore e soavità. Un discorso che vale per ogni tipologia vinosa.
Ecco quindi ben 12 vini per un’Estate da vivere in grande piacevolezza: 3 mesi di sole e 1 vino da scoprire in ogni settimana, per un periodo dell’anno all’insegna delle sorprese.
I vini per un’Estate fresca: gli spumanti
Gli spumanti si schierano in prima linea quando si parla di assaggi allegri e leggeri: le loro bollicine sono le complici perfette per innalzare la fragranza e dare un tocco brioso all’atmosfera generale … persino senza cibi intorno. Tuttavia, non vanno sottovalutati! Anche il sempre più negletto Prosecco, quando prodotto con passione ed esperienza, sa prestarsi ad abbinamenti che, specialmente nella bella stagione, sanno essere irresistibili, come quelli proposti qui e qui.
Ne avrei almeno cento di spumanti da consigliarti, ottimi proprio nel periodo Estivo. Per questa Estate 2023, voglio suggerirti alcune mie ultime scoperte spumeggianti, per esplosioni di sapore anche in abbinamento ad alcune ricette in particolare. Scelte che accontentano la ricerca di freschezza, sapori e beatitudine a un giusto costo.
Prosecco DOC Treviso Brut Calmaggiore – Masottina
Che bel perlage questo Prosecco trevigiano di Masottina. Il Calmaggiore, dosaggio brut, oltre che con le sue bollicine fitte e spumose, ipnotizza con la freschezza disinvolta del suo gusto e con profumi che viaggiano tra le dolcezza della frutta e la croccantezza delle mandorle. Dissetante senza perdere in spessore, con una persistenza che ricorda la scorza di limone, le mele Golden e la frutta secca. Un Prosecco che ama le pietanze semplici e profumate. Ecco perché è ottimo con una pasta, anche fredda, con pesto di mandorle e zucchine. Una ricetta dall’appeal delicato che, con le bollicine del Calmaggiore, acquista un gusto ancora più intenso. Questo Prosecco Brut si apprezza con passione anche con altri piatti e antipasti. Provalo con dei semplici rustici, con dei lollipop al Parmigiano, con delle patatine con mortadella, agrumi e menta, con dei filetti di persico in crosta di patate, con una frittura di verdure o con dei fiori di zucca in pastella.
Prosecco Rosé – Collalto
Ho apprezzato in tante occasioni diverse i Prosecchi firmati Collalto. Questa loro interpretazione in rosa è ottima quando si parla di sfiziose crudité, a base di pesce e verdure. Bollicine che sono più che perfette per impreziosire un babaganoush, da gustare accompagnato da del pane alle olive. Poi, anche con il sushi e il sashimi, questo Prosecco rosé sa davvero il fatto suo. Un’evidente freschezza, accanto a una delicata scia sapida, condita con profumi di violette, mandarini e fragoline, si uniscono alla perfezione al gusto e all’aromaticità dei maki al salmone in tempura o di semplici nigiri di salmone e tonno: crudi di pesce che, così, si esaltano nel loro naturale fascino marino.
Prosecco Superiore Quartese – Ruggeri
Via dai fornelli quando stappi il Quartese di Ruggeri, un perfetto Prosecco da aperitivi e pranzi estivi che, con la sua viva mineralità iodata, insaporisce anche il più fresco e semplice degli antipasti. Una bella acidità, guarnita da bollicine scoppiettanti e da un’aromaticità che ti fa pensare alle mele appena tagliate, al timo limone e ai fiori d’acacia.
Il Quartese è ottimo per accompagnare una pasta tonno e limone, una frittura di calamari e gamberi o delle bruschette con mozzarella e filetti di branzino sott’olio, aromatizzati agli agrumi.
Un solo vino per assaggi che compongono un avvenimento gustoso, destinato a deliziare gli amanti dalla cucina di mare, easy e profumata. Anche con la sua bottiglia, dall’etichetta azzurra, fa un figurone in spiaggia e su ogni terrazza estiva.
P.s. Il Prosecco Ruggeri “Vecchie Viti” è un vero fenomeno in abbinamento a dei dim sum … provalo anche d’Estate!
Fioroso Cuvée – Ca’ del Doge Tombacco
Con il Fioroso lentamente scivoliamo in una categoria diversa, quella dei vini frizzanti. Un’effervescenza minore, come da copione, unita a un gusto che unisce spessore e delicatezza. Il Fioroso è proprio come il suo nome, primaverile, con profumi che richiamano i fiori di gelsomino e di biancospino, accompagnati da sensazioni di mele Golden e scorza di limone. Uno charme che si desidera anche in Estate! Prodotta dalla rinomata azienda vinicola Tombacco, questa Cuvée nasce da una selezione di vini bianchi, prodotti da uve coltivate nel Nord-Est della penisola, tra Veneto e Friuli. Un fascino spumoso, delicato e aromatico, che si abbina con piacere a ricette fresche, profumate, di mare e di terra. Il Fioroso compie meraviglie estive accanto a un riso saltato con mele, pinoli e cipolle o anche solo con una pizza bianca farcita con la mortadella.
I vini per un’Estate fresca: i bianchi
I vini bianchi sono un altro ottimo complemento per i tuoi pranzi e cene estive. La loro presenza in tavola completa gli attimi con viva acidità e, spesso, anche con una persistenza sfiziosamente minerale. Sono vini che, spesso, nascono proprio per innamorarsi di quelle ricette di mare e vegetariane che fanno tanto Estate: piatti che richiedono cotture veloci o che possono essere declinati anche a crudo.
I bianchi estivi che sto per suggerirti mettono in gioco profumi avvincenti e un gusto quasi dissetante, doti che li rendono ideali in questo periodo all’anno.
Gewürztraminer Mont Mès – Castelfeder
Dalle tartine con salmone affumicato al sushi fusion, passando per le sarde a beccafico e arrivando a un riso alla cantonese, ecco che il Gewürztraminer dell’Alto Adige Mont Mès soddisfa tutti i desideri in tavola. Amico di ricette di mare, vegetariane e vegane, nonché di piatti estivi con protagonisti i salumi, come i canapé al crudo di Parma e fichi, è un bianco profumato che porta in scena suadenti profumi di pesche, litchi e kumquat, con appena una sfumatura ammandorlata. Dalla persistenza densa, succosa, arricchita da sensazioni iodate , è il bianco perfetto per accompagnare tutti quei piatti estivi dal fascino esotico, agrodolce, peposo e piccante.
Vermentino – Tenuta Moraia
Un classico delle tavole estive, quel Vermentino che si beve tutto d’un fiato … perché è super rinfrescante, gustoso, leggero, lascia il segno senza esondare dai confini della piacevolezza. Come vogliono le uve da cui nasce, questo Vermentino in purezza, cresciuto sulla costa Toscana, è perfetto accanto a diverse specialità di mare, semplici e complesse. Con un sapore ben dosato tra mineralità e acidità, dalla persistenza che ripercorre il carattere fruttato, floreale ed erbaceo che si nota già all’olfatto, il Vermentino di Tenuta Moraia è perfetto accanto alle grigliate di pesce, con delle cozze gratinate, con un’insalata di gamberi, mango e feta, con del sashimi misto, con una catalana di crostacei, con un’insalata tiepida di polpo e patate, con degli spaghetti alle vongole, con dei maki di salmone, Philadelphia e riso venere.
Tipico e sfizioso, regala ai diversi abbinamenti golose pennellate di frutta esotica ed erbe aromatiche.
Quojane – Barone di Serramarrocco
Ecco uno di quei bianchi che rientrano a pieno diritto nella zona dei vini da sushi. Decisamente aromatico, dal gusto denso e tropicale, salino al punto giusto, questo Zibibbo in purezza siciliano sgrassa le consistenze del pesce a crudo, ne insaporisce le carni e valorizza i tocchi saporiti e speziati tipici di una cucina fusion, in cui il tradizionale sushi incontra salse elaborate e ingredienti esotici, con la frutta fresca in prima linea. E’ lui il protagonista ideale dei tuoi sushi party estivi, da apprezzare anche con delle ostriche, con un filetto di salmone alla senape o con una tagliata di tonno al pistacchio.
Grillo Sciare di Est – Antichi Vinai
Il Grillo Sciare di Est nasce in Sicilia, da uve coccolate sotto il sole della provincia di Agrigento, nella spettacolare zona del Belice: un territorio che, da solo, merita una visita sull’isola. Questo particolare bianco invoglia a tanti sorsi, merito del suo carattere saporito e rinfrescante. Profumi che ricordano tutta la frutta, estiva ed esotica, accompagnati da note olfattive salmastre che sono una perfetta introduzione alla persistenza salina di ogni sorso. Un bianco che ti fa pensare subito al mare e all’Estate, persino con il suo colore, luminoso come un sole al mattino. Il Grillo Sciare di Est si abbina facilmente a tante ricette, di mare e di terra. Ottimo con i crudi di mare, è perfetto anche con un riso saltato con gamberi, zucchine e ananas, un’orata al forno, delle seppie con piselli, un’insalata di riso con tonno, zucchine e limone o una pasta con le sarde.
I vini per un’Estate fresca: i rosati
I rosati, con il loro appeal mediterraneo, sembrano portarti al mare e quindi appartengono all’immaginario dei vini vacanzieri, estivi. Alcuni hanno dei colori che ti ricordano tramonti bellissimi, ammirati in spiaggia. Ecco perché la freschezza dei vini rosati tiene banco soprattutto d’Estate. Però attenzione! Ci sono rosati che, per carattere e intensità, quasi si avvicinano a dei rossi. Pieni e persistenti, si prestano ad accompagnare con facilità anche pietanze ben strutturate. Quindi, anche per quanto riguarda la categoria dei vini rosé, se sei a caccia di leggerezza, pesca tra quelli che fanno dei profumi e della freschezza i loro punti di forza, come questi due che vado a raccontarti.
Zinzula Rosé – Masseria Altemura
Negroamaro in purezza, rosato … e sai già quanto starà bene con le tue ricette di mare, dai tocchi saporiti e dai profumi mediterranei. Un rosé salentino che mantiene le promesse del suo magico territorio, sferzato dalle brezze marine. Già il nome evoca la magia della sua provenienza. Zinzula infatti identifica la grotta sul mare più famosa della penisola, quella “Zinzulusa” vicino a Castro. Un rosato dall’aromaticità coinvolgente, con note di frutti di bosco e scorza d’arancia, con soffusi sentori di origano e basilico, e un gusto dalla lunga persistenza sapida e intensità aromatica. Un’ottima scelta in tavola che si presta ad accompagnare ricche pietanze di pesce così come appetitosi antipasti a crudo. Goditi questo rosé salentino anche solo con delle tartine burro, alici e pachino, con una tagliata di pesce spada con pomodori e olive, con una pasta tonno e datterini o con un pesto fresco di pachino con burrata. A completarne le delizie, ci pensa l’affascinante bottiglia, dal tappo in vetro.
Cirò Rosato – Ippolito
Rinfrescante, deliziosamente citrino, con un colore che ne rispecchia il carattere, aranciato come un tramonto. Un nettare rosé dall’appeal vitaminico, una promessa che non è solo epidermica. I suoi profumi mettono in luce una personalità nettamente agrumata, corredata da nuance di erbe officinali e fiori di campo. Un vino in cui emerge la freschezza delle uve Gaglioppo, in un assaggio leggero, più che appagante, specialmente con il caldo. Un rosato dalla gustosa persistenza, intenso al punto giusto per accompagnare ricette di mare profumate e succulenti. Te lo consiglio vivamente con dei calamari ripieni o con delle tartine con burrata, alici e rucola fritta: abbinamenti in cui lo spettro aromatico di vino e ricetta si esaltano a vicenda.
I vini per un’Estate fresca: i rossi
Arriviamo alla categoria vinosa più bistrattata del periodo estivo: i vini rossi. In realtà è semplice scegliere un rosso da sorseggiare anche con il caldo. Come per ogni vino, valgono le modalità con cui viene realizzato. Se non tolleri calura, pesantezza e ami la leggerezza a ogni costo, scegli dei rossi giovani, poco evoluti, dove in prima linea trovi ancora la freschezza delle loro uve.
Evita vini che hanno passato lungo tempo in legno, sicuramente più tannici, con quell’effetto asciugante sul palato.
Infine, quando si parla di rossi giovani, leggeri e poco alcolici, la temperatura di servizio migliore è certo più bassa di quella che riserveremmo a un Amarone. Goditi il tuo vino rosso estivo tra i 6° e i 10° gradi, per apprezzarne il lato più succoso e dissetante. Le basse temperature, si sa, favoriscono le durezze in un vino … ma se scegli dei rossi poco tannici, a valorizzarsi saranno l’acidità e la sapidità.
Ecco due sfiziose opzioni in rosso, perfette per accompagnare ricette di mare e antipasti saporiti di salumi.
Raboso frizzante – Ornella Molon
Il rosso con un tocco di frizzantezza, un vitigno come il Raboso interpreta sempre con stile questa sua particolare veste. Per vincere l’afa, il suo gusto solleticante, fresco e profumato, è ciò che ci vuole, anche accanto a ricette diverse. L’interpretazione di Ornella Molon di questo tipico vitigno del Veneto è assolutamente spassosa e di eccezionale bevibilità. Uno di quei rossi da gustare bello fresco, anche intorno ai 6° gradi per contrastare stress e affanni sotto il caldo. Riuscirebbe a portare frescura anche in una campagna assolata e poco ventilata. Alle brezze ci pensano i suoi vividi profumi di succo di fragole e le invitanti note di erbe di campo e violette. Beverino al punto giusto, con guizzi sapidi sul finale, è il rosso frizzante perfetto per accompagnare un saporito tagliere di salumi, una tataki di tonno, un arrosto di tacchino freddo con salsa tonnata, degli spiedini di pollo ai peperoni, dei crostini con peperonata e cipolle di Tropea, dei pomodori ripieni, una frittura di paranza o una bella pizza Napoli o Margherita. Che piacere la pizza, anche d’Estate! Con questo Rabosello sarà ancora più vacanziera.
Cirò Rosso Segno – Librandi
Una tipologia di vino rosso come il Cirò non può mancare in un elenco di vini estivi. Una denominazione i cui rossi sono spesso indicati come validi compagni di tante specialità di mare, profumate, gustose, saporite e anche piccanti … e a ben ragione. Le uve Gaglioppo coltivate dall’azienda Librandi, nei comuni di Cirò e Cirò Marina, hanno dato vita a un nettare succoso, intenso e rinfrescante allo stesso tempo. Un vino che profuma e sa di frutti rossi e agrumi, con refoli erbacei e naturali cenni di spezie. I suoi tannini vellutati lo rendono grande amico di una bella parmigiana di melanzane, magari in versione fredda, profumata e perfetta per l’Estate, di un polpo alla galiziana, di un tonno in salsa teriyaki, di un risotto alla pescatora, di una pasta al sugo con tonno e olive. Un nettare che accoglie i desideri anche di chi non ama il pesce, poiché ideale per accompagnare anche un piatto di straccetti alle olive (minima cottura, massimo gusto!) o una tartare di manzo con capperi e salsa alla cipolla di Tropea.
Tra questi 12 vini per l’Estate, quale ti ha colpito di più e quale non vedresti l’ora di assaggiare con le ricette che più desideri in questa stagione, quando vai in vacanza?
Raccontaci le tue gioie vinose estive nei commenti! Quale vino sogni in queste notti di mezza Estate?
Cheers!
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