Abbinamento Prosecco e Guacamole? Se lo trovi ardito, aspetta di scoprire il profumato spumante protagonista di oggi!
Con il Prosecco Superiore di Asolo, firmato Amadio, e una bella guacamole ti sembrerà di stare in vacanza in Giamaica. Un abbinamento cibo vino puramente vegano con cui regalarsi una pausa all’insegna del relax e della profumata leggerezza spumeggiante.
Il modo migliore, più facile e veloce, per un goloso upgrade al momento dell’aperitivo.
Il Prosecco Superiore di Asolo di Amadio: Profumi e Gusto
Il Prosecco Superiore Extra Dry di Asolo, creato da Amadio, è proprio così, soavemente aromatico e squisitamente frizzante, con profumi, chiari e diretti, di scorza d’agrumi, mele Golden e fiori di acacia. Dotato di quell’acidità mai eccessiva e puramente rinfrescante, è un Prosecco che stuzzica il palato con un gusto cremoso e una persistenza succosa che ti fa pensare proprio a una bella mela scrocchiante. Da solo è gustoso … ma è meglio se te lo gusti accanto a …
Prosecco Superiore Extra Dry di Asolo di Amadio: buono da solo ma con una guacamole … mmm!
Abbinamento Prosecco e Guacamole? Arriva il Prosecco di Asolo di Amadio
La classe arriva facilmente in casa con questo Prosecco, assieme a una grande piacevolezza. Con dei cestini ripieni di guacamole o anche solo con delle chips intinte nelle salsa, il gusto è assicurato! Un duetto in cui profumi e sapori si amplificano, portandoti, per magia, in qualche degustazione gourmet.
Questo Prosecco Extra Dry, dal territorio di Asolo, riesce bene, con la sua viva freschezza e la delicata sapidità, a smorzare la tendenza dolce e la grassezza della salsa, esaltandone al contempo gli aromi. Il quid in più è dato dal finish setoso di queste bollicine, ideali nel non esasperare la squisita speziatura di una classica guacamole.
Bollicine che sanno bene come vivacizzare profumi e sapori di verdure e ortaggi e che, oltre al fascino corposo ed esotico della guacamole, sanno il fatto loro con molte altre ricette. Questo Prosecco rimane una goduria anche accanto a delle tartine ai funghi, a una tempura di gamberi e verdure o a dei roll di salmone crudo e avocado.
Forse non sarà l’unico vino, spumeggiante o meno, a potersi abbinare alla semplicità esotica di una guacamaìole ma – cavoli – se è buono!
Provalo in questo o altri abbinamenti, lo puoi trovare facilmente qui, a circa 6 Euro.
Oggi è il momento per un abbinamento particolare e inaspettato, con protagonista la freschezza profumata del Prosecco Superiore di Valdobbiadene Millesimato Extra Dry Gaio di Collalto. L’avresti mai detto che è un ottimo Vino per il Pesto alla Menta e per altre deliziose ricette tutte vegetariane? Aspetta un attimo che voglio proprio raccontarti com’è!
Il Prosecco di Valdobbiadene Gaio di Collalto: Profumi e Gusto
Altro Prosecco, altra storia. Chi l’ha detto che le arcinote bollicine di Valdobbiadene si assomigliano tutte? Di certo non io. Nell’Extra Dry Gaio, firmato Collalto, si colgono le note del lime, della pera kaiser, di diverse erbe aromatiche, come la salvia e la maggiorana. Un metodo Charmat che offre un assaggio freschissimo e sapido, dominato da una persistenza piccante, dallo sfumato sottofondo agrumato. Un Prosecco con un carattere deciso che può essere ben valorizzato con le giuste ricette in abbinamento.
Il Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene Gaio di Collalto
Il Prosecco di Valdobbiadene Gaio di Collalto: un Ottimo Vino per il Pesto alla Menta
Non è stato facile trovare la pietanza davvero perfetta per questo Prosecco di Valdobbiadene.Tuttavia, una volta scoperta la vera e profonda anima profumosa di queste bollicine si è aperto tutto un mondo di bontà vegetariana, leggera e croccante.
Il Prosecco Gaio di Collaltosa bene come valorizzare il gusto delicato del pesce cucinato al forno, gratinato o al cartoccio e, allo stesso tempo, risulta davvero speciale, grazie al suo tocco freschissimo, croccante ed aromatico, anche accanto a piatti dove sono gli ortaggi, le erbe e le verdure a dominare il panorama gustativo.
In particolare, questo figlio di Valdobbiadene esalta in maniera incredibile i profumi della menta e, anche all’assaggio, ne mette in luce la persistenza, senza evidenziarne eventuali note amare.
Accompagnato a delle linguine con pesto alle menta, il Gaio riesce ad amplificare la vivida aromaticità e il gusto squisito di ogni boccone.
Un piatto sicuramente difficile, quando si arriva alla scelta del vino, ma che trova una grande amicizia nelle bollicine di questo Prosecco.
Il Prosecco Gaio di Collalto: ottimo con un bel tabbouleh di verdure
Il Prosecco Gaio di Collalto: un Ottimo Vino per il Pesto alla Menta e altre ricette Vegetariane
Se non ami il pesto alla menta, non ti preoccupare! Puoi sempre scoprire tutti i piaceri del Gaio, sorseggiandolo accanto a un gustoso tabbouleh vegetariano, condito con foglie di mentuccia, a dei falafel con salsa di yogurt e menta, a delle linguine con melanzane, menta e pinoli, a una omelette alle erbe e Grana Padano, a dei filetti di sogliola alla mugnaia con menta fresca.
La menta deve esserci, è la sua compagna del cuore … assaggiare per credere!
Cheers!
p.s. Puoi trovare online il Prosecco di Valdobbiadene Gaio di Collaltoqui, a circa 9 Euro.
p.p.s Cerchi altre sfiziose bollicine, perfette per ricette vegetariane e vegane? Dai un’occhiata ai seguenti articoli!
In un momento in cui anche fare la spesa può essere un
problema o una preoccupazione, cogliamo
l’attimo per ricordarci della bontà di alcune ricette dalla semplicità
disarmante.
Ora è proprio l’occasione giusta per scoprire un ottimo Vino per la Pasta con le Cipolle.
Veramente pochi ingredienti, economici e di facile
reperibilità, con cui è possibile creare un piatto saporito che mette buonumore
senza appesantire.
Con il vino bianco, tutto italiano, protagonista di oggi, potrai sublimare la familiare gustosità di questa ricetta.
Scopriamolo insieme!
Lugana Ca’ de Rocchi 2018
Il Lugana Ca’ de
Rocchi di Tinazzi: Colore, Profumi e Gusto
Un bianco che ha lo charme di una vacanza al lago, capace di
risvegliare le emozioni di un vero picnic: sensazioni che si possono facilmente
ripercorrere anche in casa. Grazie a un
calice colmo di questo tipico Lugana scoprirai i profumi dei fiori di campo,
della mimosa appena fiorita, delle mele Golden croccanti e della scorza di
limone. Percezioni floreali e fruttate che si ampliano con penetranti note di erbe aromatiche e
accenni minerali che quasi ricordano la pietra pomice.
Un vino dal gusto equilibrato,
fresco, arricchito da una delicata sapidità e caratterizzato da una persistenza gustosa, morbida e balsamica,
con ricordi di salvia e frutta croccante.
Lo possiamo rendere ancora più avvincente? Certo! Grazie ai
seguenti abbinamenti!
Il Lugana Ca’ de Rocchi di Tinazzi: un ottimo Vino per la Pasta con le Cipolle e oltre …
Il Lugana Ca’ de
Rocchi è un bianco setoso e dallo charme delicato, perfetto nell’arricchire ricette
vegetariane e a base di pesce. In particolare, trovo che, accanto alla semplicità di una pasta alle
cipolle, riesca a conferire alla ricetta un incredibile e brioso sprint
aromatico, regalando un pizzico di salinità in più e delle deliziose note
d’agrumi e di erbe officinali, più che capaci di vivacizzare la tendenza
dolce di cereali e cipolle.
Un binomio in cui ci troviamo
a scoprire, con piacere, unalunga persistenza aromatica e una
leggerezza al palato carica, allo stesso tempo, di tanto sapore.
Non solo pasta e cipolle, però! Questo Lugana si abbina bene anche a una delicata sogliola alla mugnaia, a un risotto con gamberi o funghi, a del persico gratinato e, in generale, a tanti pesci cotti velocemente in padella, al forno e alla griglia!
Un vino perfetto per
ricette genuine, rapide e naturali: perché anche
dai piatti più semplici e casalinghi possono venir fuori degli abbinamenti
incredibilmente squisiti!
Trovate il Lugana Ca’ de Rocchi facilmente online, qui ad esempio, a circa 9 Euro.
Ecco giunto l’annuale appuntamento con la strenua ricerca dei migliori Vini per San Valentino.
Sia ben chiaro, il
San Valentino è proprio una bella scusa! Infatti, è sempre il momento ideale
per andare a caccia di chicche enoiche golose!
Per questa ricorrente e sfiziosa occasione, che ci offre la
giustificata opportunità per bearci di inedite delizie vinose, mi sono posta
l’obiettivo di individuare 4 vini,
dall’antipasto fino al dolce, perfetti nell’accontentare gusti diversi.
Che si decida di mangiare pesce, carne, verdure o ingredienti e portate rientranti in tutte
queste tipologie, nella lista
seguente troverai sicuramente il vino che saprà ingolosirti, dotato di una
personalità affascinante, in grado di consegnare ai posteri anche questo
San Valentino 2020.
Pronto per un nuovo viaggio all’insegna del gusto e della
passione?
Via …
Il Sely di Masseria
del Feudo: perfetto per dei finger food con mozzarella e gamberi
Giuro! E’ un caso che la mia proposta “effervescente” riveli
una tonalità rosa! Se non sei amante di questo colore, specie se abbinato alle
parole “San Valentino”, porta pazienza, perché questo Rosé siciliano, a tutto
Nero d’Avola, ha carattere da vendere.
Il Sely di Masseria del Feudo
Sei di fronte a un vino rifermentato naturalmente, prima in
acciaio e poi in bottiglia, con l’impiego di lieviti indigeni, senza alcun
dosaggio zuccherino. Un rosato frizzante, dotato di un’effervescenza discreta e
di una profumazione molto meno timida. Il Sely avvolge con degli aromi potenti e variegati che richiamano le
fragoline di bosco, il pompelmo rosa, le erbe aromatiche, lo zenzero e il pepe
bianco.
Un vino che avvolge il palato in un assaggio cremoso e
dotato di una persistenzafresca, con ricordi agrumati e accenni
stuzzicanti di salvia.
Il Sely è perfetto per rendere ancora più appetitoso il
gusto riccamente genuino di una mousse
di bufala con gamberi saltati: un assaggio di questo appetizer, in
abbinamento a un sorso di questo rosé, per una sinfonia di sapori che ripercorre ogni passo tra i ricordi del bosco e
i profumi della campagna, per
concludere con quelli – inconfondibili – del mare.
Se poi preferisci abbinarlo a ricette vegetariane o a base
di carne, accompagnalo a una tempura di
verdure, a del tofu fritto o a
un’insalata di pollo con crema al
radicchio.
Un vino che convince nel gusto e anche nel prezzo.
Lo puoi trovare online facilmente, qui ad esempio, a circa 12 Euro.
Il Millesimato Brut
d’Antan Rosé: un gran Metodo Classico per dei Primi Piatti gourmet, a base di
pesce e di carne
Per accompagnare il tuo primo piatto di San Valentino, non
chiederti se “Rosso” o “Bianco”, sii Rosé.
Brut Millesimato Rosé d’Antan – La Scolca
Il colore rosa, quando si parla del Millesimato Brutd’Antan
Rosé di La Scolca è sinonimo d’imperitura classe e, soprattutto, di gusto
infinito. Un Metodo Classico che
sprigiona un’inconfondibile sinfonia di profumi, in cui risuonano delle note
che ricordano il mare, le erbe, le
spezie, i dolci e i frutti di bosco.
In un calice del Rosé d’Antan puoi stringere amicizia con le
fragoline di bosco e le giuggiole, con
le violette e i garofani, con i capperi e i pomodorini secchi, con un croissant
speziato e farcito di crema al burro.
Un’aromaticità che ritrovi tutta in un assaggio di grande equilibrio, dotato di una lunga persistenza
sapida, con ricordi quasi salini.
Un vino così buono e armonioso che sa abbinarsi praticamente
a tutto!
Accompagnalo a dei maki
con astice fresco e salsa Philadelphia, con una tartare di tonno e pistacchi, con delle linguine all’aragosta, con dei ravioli
ripieni di cotechino e salsa al burro e salvia o con delle costolette d’agnello fritte e profumate
alle erbe.
Un vino che mette d’accordo gli amanti della terra e del
mare e, in generale, praticamente chiunque abbia la fortuna di assaggiarlo!
Il Barolo Monvigliero
di Giovanni Sordo: un Rosso perfetto per Primi e Secondi di carne ricchi e
saporiti
Barolo Monvigliero – Giovanni Sordo
Un Barolo ricco ed equilibrato, dalla personalità calda e
speziata, appena addolcita da note di prugne mature, datteri e lamponi ancora
succosi. Un rosso potente, polposo, morbido ed equilibrato da una freschezza ancora
bella vivace, per un assaggio che non stanca.
Il Monvigliero di
Giovanni Sordo è uno di quei Barolo che puoi osare con primi importanti così
come su secondi di carne saporiti e succulenti.
Un rosso delizioso nell’accompagnare la golosità di un risottocon noci su fonduta di Castelmagno, di una tagliata con fichi caramellati e aceto balsamico, di un filetto di manzo con porcini e tartufo nero
o di un classico brasato al barolo.
Il Marzemino di
Refrontolo Passito Fervo: perfetto per i dolci con frutti di bosco, fragole e
cioccolato
Concludiamo in dolcezza con un assaggio enoico che non può
mancare in un momento di romanticismo.
Marzemino di Refrontolo Passito Fervo – Astoria
Il Fervo, un Marzemino di Refrontolo passito,
prodotto da Astoria, racconta una dolcezza per nulla scontata, accompagnata
da una freschezza che lo fa terminare in un soffio, grazie a una carica
cioccolatosa e balsamica davvero appetitosa.
Un vino che appare
leggero ma che, a ogni sorso, sfodera una carica poderosa che richiama i frutti
di bosco, le erbe della macchia mediterranea e il celebre oro di Montezuma.
Un passito così, rinfrescante e intenso, è la scelta ideale
per una minicake ai frutti di bosco,
guarnita con scaglie di cioccolata fondente, una naked cake cioccolato e fragole o per una sfiziosa cream tart con cioccolato e fragole.
Un modo più che godurioso per concludere un momento di puro piacere.
Come vino da dessert, ha anche un prezzo favoloso … se sei
in dubbio tra 1 o 2 bottiglie, abbonda pure 😉
Puoi trovarlo facilmente online, qui ad esempio, a soli 12 Euro.
Naked Cake con Fragole e Cioccolato
Con questi Vini per San Valentino sei pronto/a a una giornata all’insegna del gusto!
Quando si parla di abbinamenti cibo – vino sembra che i piatti vegetariani vengano spesso dimenticati.
Oggi cerco di rimediare a questa imperdonabile svista … dal momento che ci sono tantissimi vini in grado di sposarsi perfettamente non solo con piatti vegetariani ma addirittura vegani!
I 6 vini di cui vi parlo oggi, esaltano il gusto di 6 preparazioni culinarie vegane e vegetariane, dove troviamo le verdure da sole o in accompagnamento a pasta e affini.
Zucchine, carote, pomodori, bieta, spinaci, cavolo, carciofi, radicchio … qualunque siano le verdure di stagione che volete utilizzare per guarnire le vostre paste, un riso o il couscous, o per preparare semplicemente degli antipasti al gratin e delle fritture, oggi vi presento 6 vini che ne sposano benissimo l’aromaticità e il gusto.
6 vini piacevoli, con un buon rapporto qualità prezzo e facilmente reperibili.
Vediamoli insieme!
1. Pinot Grigio Vigne Orsone – Bastianich
Un vino che conquista subito per la sua lunga e piacevole sapidità: un vino saporito e beverino che ben sposa l’aromaticità delle verdure. Profumi di mela golden, margherita e polline accompagnano piacevolmente l’assaggio che chiude su delle persistenti e dolci note fruttate.
La pietanza vegetariana con cui si abbina meglio? Senz’altro il couscous di verdure.
Lo potete trovare online qui, al prezzo di circa 10 Euro.
2. Chardonnay – Castello di Torre in Pietra
Dal Lazio ecco che arriva questa interessante e versatile versione di Chardonnay.
Lo Chardonnay biologico del Castello di Torre in Pietra è un bianco che si può bere in tantissime occasioni, per la sua capacità di sposarsi con ingredienti e pietanze diverse.
Un bianco improntato su note fruttate di pera e mela, con qualche accenno di limone, percepibile soprattutto all’assaggio, fresco e deliziosamente sapido.
Per queste sue qualità è un vino che accompagna benissimo un timballo di pasta vegetariano.
Dalla Puglia invece arriva lo Chardonnay biologico Chiusolillo di Giancarlo Ceci.
Il Chiusolillo è un altro bianco estremamente beverino e di facile abbinamento.
Per i suoi profumi semplici e netti di melone, pesca e fiori di campo, la sua buona acidità e la sua netta mineralità è un vino che si accosta bene alla delicatezza, all’aromaticità e al sapore delle verdure.
La morte sua in termini d’abbinamento? Le verdure gratinate!
Lo potete trovare online qui, direttamente sul sito del produttore, al prezzo di 8 Euro.
Pinot Grigio – Bastianich
Chiusolillo – Giancarlo Ceci
Charadonnay – Castello di Torre in Pietra
Bianco del Cavaliere – Todini
Malvasia Frizzante – Torre Fornello
Senior – Bortolomiol
4. Grechetto Superiore Bianco del Cavaliere – Cantina Todini
Cercate un vino che si abbini bene ai carciofi?
Quando si vuole abbinare una pasta o un riso ai carciofi quello che vi serve è un bianco impostato su profumi fruttati e un gusto morbido e delicatamente citrino.
D’altronde sappiamo che l’acidità del limone, in piccole dosi, sposa bene il gusto intenso e ferroso del carciofo.
Il Bianco del Cavaliere della Cantina Todini ha tutte queste caratteristiche e si abbina benissimo a un gustoso piatto di ravioli ai carciofi, come quelli di questa deliziosa ricetta.
Aromi intensi di pesca gialla, melone e ananas, seguiti all’assaggio da note di limone, accompagnano con la giusta morbidezza le note amare dei carciofi, esaltandone il sapore.
Lo potete trovare online qui, sul sito del produttore, al prezzo di circa 10 Euro.
Infine … per chi preferisce le bollicine
5. Malvasia Frizzante 2015 – Torre Fornello
Con un fritto di verdure la scelta migliore è senz’altro questa!
Una malvasia che al naso richiama la mela renetta, le margherite e i fiori di mandorlo e che, con i suoi frizzanti profumi, esalta l’aromaticità delle verdure.
Una malvasia davvero piacevole all’assaggio, con una bella acidità e una sapidità non invadente riesce a mitigare la pesantezza della frittura senza cancellare il gusto delle verdure.
La potete trovare online qui, al prezzo di 9 Euro.
6. “Senior” Valdobbiadene Prosecco Millesimato Extra Dry- Bortolomiol
Abbinare il radicchio vi sembra un’impresa difficile?
Fidatevi del gusto di questo ottimo Prosecco: fresco, sapido e morbido con note di agrumi all’olfatto, seguite da un intenso aroma e gusto fruttato che ricorda l’ananas, la pesca e il melone.
Un Prosecco fresco ma allo stesso tempo morbido, con un’intensa aromaticità perfettamente in grado di accompagnare un bel risotto al radicchio senza far emergere le note amaricanti di questo ortaggio.
Lo potete trovare online qui, al prezzo di circa 8 Euro.
Ecco a voi un vino perfetto per la pasta zucca e spinaci: una nuovissima prova di abbinamento che vede protagonisti un primo piatto vegetariano con verdure di stagione e, ovviamente, un ottimo vino da produzione bio.
Pasta zucca e spinaci
Per tutti gli amanti dei primi piatti semplici e a base di sole verdure, quello di oggi è sicuramente un abbinamento da non perdere … chi ha mai detto che il buon vino vada gustato solo con ingredienti saporiti e costosi?
Nella preparazione di tantissime pietanze, che rientrano perfettamente nella tradizione culinaria italiana, le verdure giocano spessissimo un ruolo fondamentale e questo avviene anche nell’abbinamento cibo vino: la speciale aromaticità di tanti ortaggi e verdure ci offre molte volte un connubio di profumi e sapori incredibili che vengono esaltati ancora di più in compagnia del vino giusto.
Questo è proprio ciò che accade abbinando una pasta zucca e spinaci con … scopritelo leggendo oltre!
Il Sauvignon di Trediberri: Profumi e Gusto
Il Sauvignon di Trediberri è caratterizzato da una buona struttura, ereditata dal magnifico terreno marnoso-argilloso in cui affonda le radici il vigneto da cui provengono le sue uve: lo stesso terreno da cui prendono vita le uve di Nebbiolo con cui viene prodotto il Barolo di La Morra.
Sauvignon 2014 – Trediberri
E’ un Sauvignon leggero, delicato all’assaggio ma tanto profumato: un vino improntato su sensazioni gustative fruttate, dolci e delicatamente iodate, piacevolmente persistenti dopo l’assaggio.
Sono ben percepibili all’olfatto e al gusto le sensazioni fruttatedella pesca gialla matura, dell’albicocca, quelle florealidella mimosa e della ginestra, le intense note minerali che ricordano il calcare fossile, mentre sono sicuramente meno presenti, rispetto a quanto normalmente ci si aspetterebbe da un Sauvignon, i sentori vegetali.
Il Sauvignon di Trediberri è davvero morbido, privo di quell’intensa freschezza che spesso contraddistingue i suoi parenti altoatesini, ma caratterizzato da una decisa e gustosa sapidità.
Il Sauvignon di Trediberri: un vino perfetto per la pasta zucca e spinaci
Un vino che ravviva perfettamente il gusto della zucca … d’altro canto non è la prima volta che il Sauvignon, con la sua aromaticità, esalta alla perfezione il gusto di questo ortaggio ottobrino.
Per non parlare dell’ottima fusione di sapori tra il vino e gli spinaci: la morbidezza particolare di questi Sauvignon unita ai suoi intensi profumi ne smorza delicatamente il gusto ferroso e amarognolo.
In questo abbinamento cibo vino troviamo un perfetto bilanciamento tra delicatezza e gusto che rende anche questo semplice primo piatto vegetariano degna di una tavola di festa.
Potete provare il Sauvignon di Trediberri con tante varianti di utilizzo degli stessi ingredienti: degustatelo con degli gnocchi zucca e spinaci, con una lasagnetta zucca o spinaci oppure anche con dei tortelli ripieni di zucca e conditi con degli spinaci saltati.